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Sezze / Azzannato dal proprio cane rottweiler, 30enne ricoverato al Gemelli

SEZZE – Un episodio drammatico ha scosso la comunità di Sezze, dove un giovane di 30 anni è stato vittima di un attacco da parte del proprio cane, un rottweiler, noto per essere una delle razze più protettive. L’uomo, che ha riportato ferite gravi, è stato inizialmente soccorso presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, per poi essere trasferito d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente ricoverato nel reparto di Chirurgia della mano.

L’attacco, avvenuto lo scorso lunedì, ha lasciato il 30enne con numerose ferite agli arti superiori e inferiori, ma la situazione più critica riguarda il polso destro e la mano, dove si sospetta una lesione del nervo ulnare. Al suo arrivo in ospedale, l’uomo non riusciva a estendere le ultime due dita della mano, segno che ha subito fatto pensare a una possibile lesione nervosa, spingendo i medici a disporre il trasferimento presso una struttura specializzata.

Fortunatamente, il rottweiler non ha colpito organi vitali, e l’uomo è attualmente in condizioni stabili. Tuttavia, rimane il mistero su cosa possa aver scatenato una reazione così violenta da parte dell’animale, che fino a quel momento non aveva mai mostrato segni di aggressività nei confronti del suo padrone. Tra l’uomo e il cane c’era sempre stato un rapporto di fiducia e affetto, rendendo l’episodio ancora più sconcertante.

L’accaduto ha sollevato domande sull’origine di comportamenti aggressivi nei cani. Normalmente, un cane può diventare aggressivo per diverse ragioni, come la difesa del territorio, la protezione di se stesso o del proprietario, o la salvaguardia di un oggetto ritenuto importante. I rottweiler, in particolare, sono una razza nota per le loro qualità difensive, essendo allevati storicamente per proteggere persone e proprietà. Tuttavia, l’aggressione verso il proprio padrone è un fenomeno raro e preoccupante.

Esperti comportamentali sostengono che, se adeguatamente addestrati e socializzati sin da cuccioli, i rottweiler possono diventare cani di famiglia eccezionali, equilibrati e affidabili. Questo incidente, però, ricorda l’importanza della comprensione e del rispetto delle esigenze psicologiche e fisiche di questi animali, per prevenire situazioni pericolose.

Mentre il 30enne continua a ricevere cure presso il Gemelli, resta da chiarire cosa abbia innescato l’attacco del cane. Un’indagine potrebbe essere necessaria per comprendere meglio le dinamiche di questo tragico evento e prevenire che situazioni simili si ripetano in futuro.