GAETA – Si è protratta più del previsto ed è terminata nel tardo pomeriggio di mercoledì l’autopsia che, disposta dal sostituto procuratore della Procura di Santa Maria Capua Vetere Nicola Camerlingo, è stata effettuata sul cadavere di Sabrina Nardella. Si tratta della 38enne parrucchiera e madre di due bambini in tenera età di Gaeta che ha perso la vita la scorsa settimana mentre si stava sottoponendo, presso la clinica “Iatropolis” di Caserta, ad un intervento di chirurgia estetica e, più precisamente, di liposuzione alla zona addominale.
Quello svolto presso l’obitorio dell’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta è stato un esame tecnico irripetibile molto ‘affollato’. Vi hanno partecipato ben quattro periti di fiducia del magistrato titolare delle indagini, quelli indicati dalle quattro persone al momento indagate con l’ipotesi di reato di omicidio colposo di concorso – l’amministratore della clinica di Caserta, un infermiere e due medici che hanno effettuato l’intervento in day hospital – mentre la famiglia della vittima, attraverso gli avvocati Vincenzo e Matteo Macari e Concetta Guadino, ha nominato il medico lega Francesco Loreti Romantini.
Soprattutto il consulente della Procura ha fatto sapere come saranno necessari ulteriori analisi istologiche e di laboratorio per definire la causa del decesso di Sabrina che ha cessato di vivere dopo alcune ore dall’intervento. L’autorità giudiziaria sammariana nelle ore successive a questa immane tragedia aveva dato mandato ai Carabinieri del comando provinciale di Caserta di sequestrare la cartella clinica della vittima, di identificare appunto il personale medico ed infermieristico che ha avuto a che fare con la paziente di Gaeta e di apporre i sigilli alla sala operatoria in cui questo intervento di chirurgia estetica era avvenuto.
Nella serata di mercoledì la stessa Procura di Santa Maria Capua Vetere ha concesso il nulla osta per la restituzione alla famiglia del cadavere della parrucchiera per lo svolgimento dei funerali, curati dall’Antica agenzia funebre Salemme, che molto verosimilmente si svolgeranno a Gaeta il 2 maggio. Come annunciato dal sindaco Cristian Leccese sarà proclamato il lutto cittadino.
(Nella foto di copertina di Antonio Gioia gli avvocati Concetta Gaudino, Matteo e Vincenzo Macari escono dal palazzo di giustizia di Santa Maria Capua a Vetere dopo gli adempimenti del magistrato per l’esecuzione dell’autopsia)