SPERLONGA – Anche il borgo saraceno di Sperlonga esulta “con grandissima emozione e gioia” per la scelta del nuovo papa di chiama Leone. Ma per una peculiarità: Sperlonga ha un santo patrono e protettore che si chiama San Leone magno. A sottolinearlo è il sindaco Armando Cusani: “E’ stato capace nel estate del 452 di fermare l’armata degli Unni, affrontare Attila e convincerlo a risparmiare Roma. Siamo convinti che con lo stesso coraggio e con la forza dello spirito Santo Papa Leone XIV nel nostro tempo riuscirà a costruire ponti tra i popoli , disinnescare le guerre in corso e restituire al mondo intero una pace duratura. In comunione di intenti, Dio lo aiuti e lo protegga sempre. Evviva Papa Leone XIV”.
Il commento del sindaco Cusani era seguito a quello, altrettanto significativo, dell’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari: “Ancora una volta abbiamo fatto esperienza della forza dello Spirito Santo che non smette di dare alla sua Chiesa i doni di cui ha bisogno. Ringraziamo Dio per il dono di Papa Leone XIV, ci impegniamo a essere cristiani con lui e invochiamo lo Spirito perché sia un Buon Pastore per noi – ha concluso il presule della chiesa del Golfo – La scelta del nome ci rende particolarmente contenti perché la nostra diocesi venera san Leone Magno quale patrono di Sperlonga. Che Papa Leone sia un uomo coraggioso, amante delle Scritture e grande come san Leone”.