CISTERNA – Aveva solo 19 anni Thomas Castellucci, il giovane che ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto questa mattina all’alba, in via Nettuno, nel territorio di Cisterna di Latina. Erano da poco passate le 8 quando la Citroen C3 guidata dal ragazzo è uscita improvvisamente di strada, schiantandosi contro una quercia e sfondando la recinzione di un’abitazione privata in località Olmobello, subito dopo l’incrocio con via Santa Maria Goretti.
Un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo. I primi soccorritori, giunti sul posto con un’ambulanza e un’auto medica del 118, hanno provato in ogni modo a rianimarlo. Ma per Thomas non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo, a causa delle gravi lesioni riportate. Inutili anche i tentativi dei vigili del fuoco e della polizia locale, intervenuti per mettere in sicurezza l’area e ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, ancora in corso di verifica, il giovane avrebbe perso il controllo del veicolo per cause non ancora chiare: un malore improvviso, una distrazione, l’eccessiva velocità, un ostacolo sulla carreggiata o l’asfalto reso scivoloso dalla pioggia potrebbero aver avuto un ruolo determinante. L’auto è stata sequestrata per accertamenti tecnici, mentre il corpo del ragazzo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini proseguono e saranno fondamentali le testimonianze di eventuali presenti, nonché le immagini di videosorveglianza della zona, per chiarire i minuti precedenti all’impatto. Intanto, il tratto di strada teatro dell’incidente, già noto per la sua pericolosità, torna sotto osservazione, con rinnovate richieste di interventi per la sicurezza.
La notizia si è diffusa rapidamente a Cisterna, lasciando la comunità attonita e incredula. Thomas era conosciuto e benvoluto da molti, e la sua famiglia è molto stimata. Il padre, Angelo Castellucci, è diacono della chiesa di San Francesco, dove si terranno i funerali del giovane lunedì pomeriggio. Un dolore composto ma lacerante ha investito amici, conoscenti, compagni di scuola, insegnanti. Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social, tra ricordi affettuosi e domande senza risposta.