FORMIA – Il Gruppo della Guardia di Finanza di Formia, il personale delle tenenze, la sezione operativa navale della guardia di Finanza di mare di Gaeta ed il Roan di Civitavecchia tracciano il bilancio dell’attività svolta in questa seconda parte di luglio sulle isole pontine di Ponza e Ventotene. Oltre ai costanti controlli in tema di stupefacenti e di sicurezza della navigazione in mare, la Gdf ha rilevato irregolarità nell’impiego di tre lavoratori presso un ristorante e di lavoro sommerso su imbarcazioni.
Proseguono senza sosta le attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, intensificate nei mesi estivi presso i principali punti di approdo delle due isole pontine: in un’ottica preventiva e di presidio del territorio, i controlli hanno riguardato anche il punto d’imbarco della città di Formia, grazie ad una stretta collaborazione tra i militari della Tenenza di Ponza e le unità cinofile del Gruppo di Formia.
Su entrambe le isole l’attività, svolta sia con il supporto del contingente ATPI che delle unità cinofile, ha portato all’individuazione e segnalazione di 7 soggetti di età compresa fra i 17 e 35 anni alle competenti Prefetture (cinque a quella di Roma e due a Latina) per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e, in un caso, con il deferimento di una persona al Tribunale di Cassino per la fattispecie di detenzione illecita per fini di spaccio. I servizi effettuati hanno consentito di sottoporre a sequestro sostanze stupefacenti di varia natura, quali hashish (30 grammi), cocaina (8 grammi), e marijuana (2 grammi).
Al fine di garantire la piena osservanza della normativa tributaria e giuslavorista, l’azione delle Fiamme Gialle si è rivolta anche a diverse realtà economiche locali, con controlli effettuati nei confronti di soggetti economici operanti nei settori alberghiero, della ristorazione, della somministrazione di alimenti e bevande nonché del noleggio da diporto. In particolare, sono stati individuati e segnalati all’Ufficio competente n. 3 lavoratori impiegati irregolarmente presso due ristoranti.
Intensa anche l’attività delle unità navali dipendenti dalla Sezione Operativa Navale Gaeta, le quali, tra l’altro, nella giornata di martedì 22 luglio si sono rese protagoniste di un provvidenziale soccorso in mare effettuato nelle acque antistanti l’isola di Ponza, con il conseguente salvataggio di sette persone presenti a bordo di un’imbarcazione affondata in mare in seguito ad un violento incendio.
Inoltre, è proseguita la consueta attività di polizia in mare, mediante l’impiego di uno strutturato dispositivo aeronavale che ha garantito all’utenza del mare il corretto svolgimento delle attività diportistiche e turistico ricreative nelle acque prospicienti le Isole ponziane e lungo il litorale del sud pontino. In particolare, sono state sottoposte a controllo di “polizia in mare” 25 imbarcazioni dai quali ne è scaturita l’identificazione di 105 persone (di cui 9 gravate da precedenti di polizia), rilevando altresì irregolarità alle norme che disciplinano la nautica da diporto ed in materia di lavoro sommerso. Si è proceduto inoltre al sequestro cautelare amministrativo di due motori fuori bordo per la mancata copertura assicurativa.
Le attività svolte testimoniano ancora una volta la costante attenzione operativa della Guardia di Finanza a tutela della legalità economico-finanziaria e dell’ordine e sicurezza pubblica sia a terra che in mare, nell’ottica di contrastare, come anche convenuto e disposto in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sotto l’egida della Prefettura di Latina, fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza e salute pubblica dei cittadini e dei giovani, peraltro in contesti ad alta vocazione turistica come le isole pontine.