FORMIA – Il 6 agosto alle 21:15 verrà proiettato presso l’Arena Santo Janni “Leggere Lolita a Teheran”, film premiato al Roma Film Festival nel 2024, tratto dall’omonimo romanzo dell’iraniana Azar Nafisi. Di recente la scrittrice è stata ospite di “Libri sulla cresta dell’onda” all’Area archeologica Caposele di Formia, per la presentazione del suo nuovo libro “Leggere pericolosamente”, appassionando il pubblico con la sua presenza e ribadendo ancora una volta che la letteratura può rappresentare il dissenso, può essere rivoluzionaria.
Nel suo best seller internazionale, scritto all’inizio degli anni duemila, Nafisi racconta in prima persona la “resistenza letteraria” di una docente universitaria e di un piccolo gruppo di studentesse come risposta alle ingerenze governative sulla libertà delle donne iraniane.
Dopo più di vent’anni dalla pubblicazione del romanzo e dopo aver scartato numerose sceneggiature troppo “hollywoodiane”, la scrittrice ha scelto di affidare la realizzazione del film al regista israeliano Eran Riklis, per la sensibilità e la capacità di raccontare la realtà senza infingimenti, come nel suo “Il giardino di limoni” del 2008 in cui ha offerto una lucida interpretazione del conflitto israelo-plaestinese attraverso la storia di una vedova palestinese costretta a difendere il proprio limoneto per affermare il suo diritto a esistere.