TERRACINA -La polizia di Terracina è intervenuta nei giorni scorsi in una via secondaria del comune di Terracina a seguito di una segnalazione pervenuta al Numero Unico per le Emergenze 112 relativa ad una violenta aggressione in atto ai danni di una donna.
Sul posto una donna riferiva ai poliziotti del locale Commissariato di polizia di essere stata informata da un’altra persona di aver assistito ad una lite tra un uomo e una donna, nel corso della quale l’uomo aveva sferrato un violento pugno al volto della malcapitata, dopodiché i due si erano allontanati a bordo di un’autovettura.
Sulla scorta delle informazioni acquisite, il veicolo segnalato è stato rintracciato poco dopo con all’interno solamente l’uomo, il quale forniva scarne informazioni circa l’episodio descritto, specificando di non essere a conoscenza di dove la sua compagna potesse essere andata.
Nel frattempo i poliziotti della Squadra Anticrimine, sollecitati dal Servizio 118, si sono recati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Terracina, dove la donna era stata trasportata da un’autombulanza.
La donna, sebbene presentasse segni evidenti del colpo subito, ammetteva solo parzialmente l’episodio, specificando di aver intrapreso una relazione con l’uomo da circa 4 anni, nel corso del quale si erano però verificati diversi episodi umilianti, in ordine ai quali la stessa però giustificava sempre il suo compagno. In una circostanza l’uomo era arrivato ad aggredire contemporaneamente la donna e la madre di lei.
Da una verifica eseguita presso gli archivi informatizzati delle Forze di polizia sono emersi diversi interventi delle pattuglie in servizio di controllo del territorio, originati quasi sempre da azioni violente attuate dall’uomo ai danni della donna.
In un’altra circostanza la donna aveva subito un trauma facciale con frattura delle estremità delle ossa del naso, con una prognosi di gg. 30.
Nel corso di un sopralluogo della Polizia Scientifica presso l’abitazione della coppia sono state rinvenute diverse tracce ematiche in vari ambienti.
Resa edotta delle facoltà di legge, la donna non ha voluto formalizzare alcun atto di denuncia/querela ma, in considerazione della gravità dei fatti comunque descritti e delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza – quando l’uomo aveva percosso la donna con un pugno in faccia – e d’intesa con il PM presso la Procura di Latina, il maltrattante è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Latina.