PONZA – Emergenza ambientale a Ponza, dove un sovraccarico della rete fognaria ha provocato lo sversamento di liquami prima sulla spiaggia di Giancos e poi su quella di Sant’Antonio. L’acqua sporca ha invaso l’arenile e raggiunto il mare, rendendo l’aria irrespirabile e costringendo le autorità a intervenire con urgenza.
Il sindaco Francesco Ambrosino ha disposto l’intervento dei tecnici di Acqualatina, che da domenica sono al lavoro per la pulizia e la manutenzione della rete, utilizzando anche gli autospurgo per smaltire i reflui accumulati. Contestualmente, il primo cittadino ha inviato i vigili urbani a Giancos per invitare i bagnanti a non entrare in acqua, considerata la possibile contaminazione.
Sull’episodio stanno effettuando verifiche anche le guardie costiere di Ponza, al fine di stabilire cause precise e responsabilità del disservizio. L’accaduto ha destato preoccupazione tra residenti e turisti, soprattutto in piena stagione estiva, quando le spiagge dell’isola sono tra le più frequentate del litorale laziale.
Non è la prima volta che Ponza deve fare i conti con criticità legate al sistema di depurazione. I miasmi provenienti dal vecchio impianto sono da tempo motivo di lamentele. Il Comune ha annunciato che entro il prossimo anno il depuratore sarà sostituito con uno nuovo e più efficiente, ma intanto l’isola si ritrova a fronteggiare una nuova emergenza in piena estate.