SPERLONGA – I carabinieri di Sperlonga hanno individuato rapidamente il presunto autore dell’incendio verificatosi nei giorni scorsi in prossimità della S.R. 213 Flacca, che aveva destato forte preoccupazione nell’opinione pubblica.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sperlonga, a conclusione di attività d’indagine, hanno denunciato un uomo di 64 anni residente a Fondi per il reato di incendio e combustione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.
Nello specifico i Carabinieri nel corso di un servizio di controllo del territorio, attratti da vistose fiamme e nube nera che stavano invadendo la confinante e trafficata strada regionale 213 Flacca, sono intervenuti presso un terreno agricolo di un’azienda di proprietà del 64enne.
I Carabinieri prendevano contatti con l’uomo che , cercando di fuorviare gli operanti, attribuiva l’innesco dell’incendio a cause fortuite. I militari operanti, non certi da quanto dichiarato dal titolare dell’azienda, hanno escusso vari dipendenti presenti in loco, ricostruendo così l’accaduto, documentando come l’incendio sia divampato a seguito della combustione volontaria di stralci di potatura e vario materiale plastico, tessile e ferroso ivi accantonato e la presenza del forte vento che ha alimentato le fiamme, interessando un’area di circa 8500 mq, successivamente domate dai Vigili del Fuoco di Terracina intervenuti su richiesta dei militari operanti che hanno rinvenuto i residui combusti di vari rifiuti speciali non pericolosi. L’incendio non ha causato danni a terzi.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari
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