LATINA – Non si sono fatte attendere le prese di posizioni e i commenti dopo che il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, incontrando venerdì il sindaco di Latina Matilde Celentano per fare il punto sull’ordine pubblico nel capoluogo pontino alla luce degli ultimi e preoccupanti di cronaca con una serie di esplosioni in luoghi abitati e frequentati, ha annunciato il potenziamento del sistema di videosorveglianza con l’installazione di ben trecento telecamere di sicurezza.
La novità più importante è l’arrivo del Ministro degli Interni Matteo Piantedosi: “Sono sicuro che anche da parte del Governo arriveranno segnali importanti e significativi. La mia non è soltanto una visita di cortesia o di solidarietà al sindaco e a tutta la città, ma è proprio un segnale concreto quello che ho voluto portare, insieme all’assessore alla Sicurezza Luisa Regimenti, per far sì che le persone possano sentirsi sicure di uscire di casa”. Per il governatore del Lazio l’attentato esplosivo a viale Nervi “è un segnale di arroganza delle organizzazioni criminali enorme. Noi dobbiamo far sentire che in tutta la città di Latina, in centro come in periferia, che lo Stato c’è, che le strade sono controllate e chi commette un crimine sarà individuato e punito”.
Che il titolare del Viminale si sia dichiarato “estremamente preoccupato” per la situazione venutasi a creare a Latina l’ha ribadito anche il sindaco Celentano: “ “Ringrazio il Presidente perché per noi è importantissimo avere una videosorveglianza efficiente e diffusa, essendo un territorio molto esteso. Ma per confinare questi fenomeni abbiamo bisogno anche della vicinanza del Governo”, ha aggiunto la sindaca auspicando una maggiore presenza di agenti di polizia”.
“Le parole e l’azione concreta del Presidente Francesco Rocca rappresentano una risposta ferma e decisa a una situazione gravissima che richiede il massimo impegno di tutte le istituzioni – ha aggiunto l’assessore regionale al bilancio Giancarlo Righini – L’escalation di episodi criminali registrata a Latina nelle ultime settimane è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. La Regione Lazio c’è, con determinazione e responsabilità. L’annuncio dell’installazione di 300 nuove telecamere e il rafforzamento della videosorveglianza sono misure concrete, immediate e necessarie. Non si tratta solo di sicurezza urbana, ma di riaffermare il principio di legalità nei nostri territori e la volontà dello Stato di non arretrare di un passo davanti a chi tenta di imporre la logica del terrore”. C’è bisogno, visti gli eventi verificatisi, di risorse fresche e disponibili e l’assessore Righini ha garantito tempi brevi perché le misure annunciate da Rocca “possano essere attuate rapidamente ed efficacemente. La sicurezza dei cittadini e la difesa dell’economia sana del nostro territorio non hanno prezzo: sono le basi su cui costruire sviluppo, fiducia e futuro. Esprimo piena solidarietà alla comunità di Latina e alle istituzioni locali che stanno affrontando con coraggio questo momento difficile. Latina è una città fatta di donne e uomini onesti, che meritano protezione e serenità. La Regione è al loro fianco” ha concluso.
Un altro esponente di Fratelli d’Italia ad intervenire è stato il consigliere regionale e presidente della commissione Sviluppo Economico Enrico Tiero: ”la Regione Lazio ha mostrato tutta la sua vicinanza alla comunità di Latina, a dimostrazione della grande attenzione posta da Rocca, che ringrazio, nei confronti del nostro territorio. Apprezzo l’impegno garantito dal governatore, attraverso l’installazione di ulteriori 300 telecamere, in modo tale da monitorare ciò che accade sulle strade cittadine. Sulla sicurezza ormai è scattato l’allarme rosso e come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di indicare le soluzioni necessarie”. Sul fronte della lotta alla criminalità dall’analisi “bisogna passare alle risposte” – ha osservato Tiero . Un fatto è certo. L’ultimo ordigno fatto esplodere in viale Nervi segue altri tre attentati delle ultime due settimane: due ai palazzi Arlecchino e uno in via della Darsena, a testimonianza di un vero e proprio botta e risposta criminale tra gruppi contrapposti della città. “Chiedo con determinazione l’attivazione di una task force permanente per la sicurezza urbana, con particolare attenzione ai presidi notturni. Un rafforzamento concreto della presenza delle Forze dell’Ordine, con collegamento diretto in tempo reale alla centrale operativa della polizia locale – ha concluso Tiero – Serve un rafforzamento delle funzioni di prossimità della polizia locale sia per prevenire che per reprimere. La sicurezza è un tema che deve trovare lo Stato pronto a rispondere. E’ una condizione essenziale per la qualità della vita e lo sviluppo economico del territorio”.
Interessante anche il commento di un assessore di primissimo piano della Giunta regionale, l’itrana Elena Palazzo: “L’installazione di 300 nuove telecamere è un passo importante per aumentare la sicurezza nella città. Il messaggio è chiaro: Latina non verrà lasciata da sola. Esprimo la mia totale solidarietà al sindaco Matilde Celentano in questo momento complesso. Sono orgogliosa di far parte di questa Giunta che si impegna a continuare a lavorare per rendere Latina un posto più sicuro e tranquillo per i suoi cittadini”, è stata la conclusione dell’assessore regionale allo sport.