FORMIA – “Free, Free Palestina libera” è il coro di centinaia di studenti e di tanti loro insegnanti che si sono riversati questa mattina dalle 9 in piazza Vittoria a Formia e poi hanno formato un corteo che ha percorso il centro di via Vitruvio fino a Largo Paone ed alla fontana delle 5 cannelle, per poi risalire. La manifestazione proseguirà poi con un dibattito aperto con le associazioni ed i partiti che hanno aderito. L’organizzazione è stata curata da una decina di cittadini di Formia, Gaeta e Minturno che, tengono a precisare, “non appartengono a nessun schieramento politico”. “Noi oggi siamo la flotta a terra in appoggio alla Global Sumud Flottilla, Abbiamo contattato le organizzazioni provinciali e regionali – ha detto Massimo, uno degli organizzatori – che hanno dato il loro consenso a questa manifestazione. Abbiamo scelto questa data in coincidenza con lo sciopero generale nazionale, indetto tra gli altri da Usb, che ha aderito alla manifestazione. Tra gli aderenti alla manifestazione non è passata inosservata la presenza di diversi sacerdoti, tra cui don Mariano Salpinone, parroco di Don Bosco e don Alfredo Micalusi, direttore della Caritas diocesana. Don Alfredo ha sfilato, convintamente, con la bandiera della Palestina sulle spalle. I manifestanti chiedono in particolare il cessate il fuoco immediato a Gaza e fine dell’occupazione militare, nella Striscia e in Cisgiordania e la rottura delle relazioni militari e commerciali con lo stato di Israele.
