FORMIA – Si è svolta oggi la Terza Edizione della Traversata “In Mare per la Posidonia”, ideata e realizzata dal Consorzio turistico Città di Formia, associazione GolfoVivo , Informare – Azienda Speciale Camera di Commercio Frosinone Latina con il supporto della Regione Lazio per promuovere l’istituzione dell’area marina di Gianola e Monte di Scauri ed il monumento naturale di Marina di Castellone, dove è ancora presente un lembo di Posidonia.
Due le novità di quest’anno. L’inserimento tra le specialità previste dai blasonati “Giochi del mare” organizzati dalla Fipsas – Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee Nuoto Pinnato che si stanno svolgendo all’interno del Golfo di Gaeta e l’affiancamento della campionessa di nuoto pinnato Rebecca Scagnetto al team guidato come ogni anno da Erasmo Marciano e composto da Marco Varone, Mario Cacciola, Gianpiero Di Russo e Cosmo Di Nucci,
La partenza è avvenuta attorno alle 9 dalla Darsena di Scauri per poi fare tappa al porticciolo romano ed alla spiaggia di Gianola, a Marina di Castellone per approdare infine a Lido Bandiera, presso la spiaggia di Vindicio, dove gli atleti sono giunti poco prima delle 13.
REBECCA SCAGNETTO
Cosa hai potuto ammirare durante la traversata?
Ho visto moltissima Posidonia, soprattutto nell’ultima parte e mi è piaciuta molto anche la prima parte, subito dopo lo stabilimento Lo Scoglio (Scauri) e la parte del Porticciolo Romano che non avevo mai visto. Giusto la parte un po’ prima del porto di Formia era sporca.
Conoscevi queste zone?
Si, ho parenti tra Formia e Scauri. Però non avevo mai visto alcune parti.
Quindi hai potuto constatare anche che la Posidonia non è una leggenda ma effettivamente esiste..
Si effettivamente c’è, eccome. Dovrebbe essercene di più, forse, ma questo non solo qui, perché è simbolo di un mare pulito.
Oggi, a differenza dello scorso anno il mare era tranquillo…
è stata una giornata perfetta. Il maltempo è stato anticipato in questi giorni, quindi mare piatto, sole, correnti a favore e temperatura dell’acqua ottimale.
I tempi di percorrenza sono stati più brevi del previsto…
Fa piacere, vuol dire che tutti i partecipanti si siano impegnati, nonostante non fosse una manifestazione competitiva.
Cosa pensi se un giorno qui sorgesse un’area marina protetta?
Penso che sarebbe il sogno di qualsiasi zona del litorale laziale e se lo realizzassero qui non sarebbe cosa da poco.