LATINA – Al processo Satnam 2 parteciparanno, quali parti civili, i comuni di Cisterna e Latina, la Camera del lavoro della Cgil, la Flai Cgil di Latina e Frosinone e la Regione Lazio. Prenderanno parte regolarmente all’accertamento della verità giudiziaria sulle condizioni lavorative applicate nei dintorni di Borgo Santa Maria, che per l’accusa si sostanziano nel caporalato e nello sfruttamento di sette lavoratori per un orario giornaliero più lungo di quello previsto e comunque in condizioni al di fuori di quanto prevede la legge. Insieme alla compagna ed ai familiari di Satnam Singh, il braccante indiano di 31 anni deceduto il 19 giugno 2024 a seguito di un incidente di lavoro, sono stati infatti ammessi dal giudice monocratico del tribunale di Latina Clara Trapuzzano. “Pochi giorni fa a Cisterna – commenta il sindaco Valentino Mantini che era presente in aula – abbiamo inaugurato “L’Albero della Sicurezza” per dire basta alle vittime sul lavoro. Oggi è stata accolta la nostra richiesta di costituzione di parte civile in questo procedimento, richiesta presentata alla luce della gravità del comportamento messo in atto nei confronti di numerosi braccianti, a conferma che questa amministrazione è impegnata nella difesa dei lavoratori contro ogni forma di sfruttamento. E’ necessario diffondere e attuare la cultura della prevenzione e del controllo – conclude il primo cittadino – senza dimenticare le aziende sane del nostro territorio”.