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Incidente sulla Superstrada Formia-Cassino, dichiarato il lutto cittadino a Spigno Saturnia

SPIGNO SATURNIA – L’intera comunità di Spigno Saturnia lunedì mattina si fermerà per tributare l’ultimo saluto a Luigi Venturino, operaio di 27 anni che ha perso la vita sabato sera, insieme al 44enne Patrizio Stefanelli di Cassino, in seguito ad un gravissimo incidente stradale verificatosi al chilometro 25+300 della strada regionale “630” nel territorio di Minturno. Il sindaco Salvatore Vento ha disposto in un’ordinanza il lutto cittadino in occasione delle esequie di Venturino, a cura delle Onoranze Funebri Esposito, in programma lunedì mattina, alle 10.30, presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Si prevede una partecipazione popolare molto numerosa.

Le due vittime: Luigi Venturino e Patrizio Stefanelli

Venturino, cugino del consigliere comunale Vincenzo, era molto conosciuto a Spigno Saturnia e la sua prematura e tragica scomparsa, unitamente a quella di Patrizio Stefanelli (originario del centro aurunco e pertanto il lutto cittadino è stato proclamato anche in onore della sua memoria), ha riproposto l’irrisolta e grave emergenza, sociale ed economica, relativa alla mancata messa in sicurezza della superstrada Formia-Cassino, soprattutto nei tratti che attraversano i territori di Minturno, Spigno, Ausonia, Castelnuovo Parano e San Giorgio a Liri. L’ordinanza del sindaco Vento prevede anche l’esposizione a mezz’asta delle bandiere presso il palazzo municipale di Piazza Dante, la chiusura delle attività commerciali in occasione delle esequie del povero Luigi ed un minuto di raccoglimento negli uffici pubblici e scuole del paese.

Intanto, proseguono le indagini dei Carabinieri della Stazione di Minturno e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Formia per definire la dinamica del duplice incidente stradale mortale ed accertare eventuali responsabilità. Secondo i primi prelievi effettuati sabato sera sul luogo della tragedia le auto su cui si trovavano Venturino e Stefanelli, una Golf ed una Bmw, si sarebbero scontrate frontalmente in un tratto di rettilineo (da anni senza un impianto di pubblica illuminazione e privo di uno spartitraffico) della superstrada finendo al centro della carreggiate e lungo un fossato attiguo alla sede stradale.

I carabinieri non escludono che il terribile incidente stradale possa essere provocato anche dall’alta velocità e non di esclude che si possa ricorrere ad una perizia cinematica per definire la velocità con cui le due auto sono venute a contatto. Vuole vedere chiaro la famiglia di Patrizio Stefanelli che, in occasione dell’esame autoptico disposto dalla Procura della Repubblica di Cassino, ha deciso di nominare un consulente di parte.