FORMIA, Strisce Blu – Dal primo 1 gennaio 2026 chi gestirà il servizio della sosta a pagamento a Formia? Se lo chiede il coordinamento del sud pontino della Cgil dopo aver letto il contenuto della determina della dirigente del settore Polizia locale, affari legali, Suap, commercio e attività Produttive Giuseppina Sciarra che “dice tutto ed il contrario di tutto”. Il 30 settembre è scaduto l’appalto affidato il 27 gennaio 2020 alla K City, la società di Portici che ha ottenuto la proroga del servizio sino al 31 dicembre prossimo in attesa che l’amministrazione comunale decida il futuro del servizio. Franco Meschino, storico coordinatore della zona sud della Cgil, ha preso atto della volontà della Giunta di prorogare il servizio della sosta a pagamento “ma non dimentichiamoci che prima ci sono i lavoratori che meritano le dovute garanzie e risposte che al momento non hanno. Il sindaco Taddeo ci dice di stare tranquilli ma leggendo la determina 1977 della dirigente Sciarra queste rassicurazioni non sono così fondate e garantite”.
Le perplessità della Cgil nascono da un aspetto: fermo restando che tre pochi sono davvero insufficienti per pensare allo svolgimento di una gara d’appalto per dare una continuità all’operato della K City, la determina dela dottoressa Sciarra apre un altro scenario con cui il servizio potrebbe di fatto tornare ad essere gestito, in house, dallo stesso Comune di Formia. Viene richiamata infatti la delibera consiliare numero 38 del 24 luglio scorso quando la maggioranza modificò l’oggetto sociale della Futuro Rifiuti zero. Non solo gestione del ciclo dell’immondizia ma anche quella dei “parcometri, dei parchimetri, dei parcheggi pubblici a pagamento, delle aree attrezzate per la sosta e del servizio rimozione dei veivoli”. Il consiglio non prese una decisione definitiva ma diede mandato ai dirigenti competenti di verificare la possibilità di affidare alla propria municipalizzata alcuni “servizi istituzionali locali che, rivolti agli utenti, sono disciplinati, per quanto riguarda la loro gestione, dal decreto legislativo 175 del 19 agosto 2016”.
La K City si è detta (già il 5 settembre scorso) pronta a continuare a svolgere il servizio sino al 31 dicembre 2025 ma la Cgil si interroga sulla circostanza che, a distanza di due mesi e mezzo dall’orientamento espresso dal consiglio comunale, “ancora non è dato sapere se sarà svolta una gara d’appalto pubblica o il servizio delle strisce blu – ha aggiunto Meschino – sarà assegnato alla Frz. Le maestranze sono preoccupate perché chiedono di sapere se, in caso di affidamento in house del servizio, saranno o meno tutelati gli attuali livelli occupazionali”. L’amministrazione comunale deve compiere una scelta e – secondo è trapelato – una convergenza unitaria non c’è. Il servizio della sosta a pagamento dal 1 ottobre non è stato sospeso…proprio “nelle more dello svolgimento delle procedure di individuazione della scelta da privilegiare, sul piano della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria, nonché compatibile con i principi di efficienza, efficacia ed economicità..”