Latina / Enrico Tiero, entro oggi la decisione del tribunale del riesame

LATINA, Caso Enrico Tiero – Le Pec su cui nella giornata di lunedì 10 saranno puntati i riflettori della politica provinciale e regionale saranno quelle degli avvocati Angelo Fiore e Pasquale Cardillo Cupo. Lunedì è, infatti, l’ultima giornata – la decima da quando è stata fissata l’udienza – entro la quale il Tribunale del Riesame dovrà rendere nota la sua decisione circa la conferma o l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia (da cui si è autosospeso) notificatagli il 18 ottobre con la grave ipotesti di reato di corruzione per aver ottenuto 6000 euro da destinati al tesseramento del partito e posti di lavoro in una clinica sanitaria privata ed in una catena di supermercati di Latina. Tiero – secondo la Procura – sarebbe stato un protagonista di un patto corruttivo che, alimentato dalla sua importante funzione pubblica, sarebbe stato caratterizzato da un “inquinamento
di base” permanentemente “asservito agli interessi di grandi imprenditori del territorio”. I legali di Tiero attendono con una legittima attesa questa Pec dai giudici del Tribunale di Libertà, il cui silenzio negli ultimi giorni e nel week end non è stato considerato un sinonimo di ottimismo per l’accoglimento del ricorso presentato all’indomani dell’interrogatorio preventivo tenuto giovedì scorso, al termine di una vivace discussione, davanti il Gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario.
In quella circostanza Tiero (assistito dai suoi difensori) aveva ribadito la sua totale estraneità ai fatti contestati nella richiesta d’arresto arrivata in Tribunale dai sostituti procuratori Martina Taglione e Antonio Sgarrella mentre i legali Fiore e Cardillo Cupo hanno sollecitato l’annullamento della misura restrittiva ai domiciliari adducendo l’inutilizzabilità delle intercettazioni che fanno parte dell’inchiesta per la presunta mancata autorizzazione per l’utilizzo da parte dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di un trojan con cui state captate le conversazioni di Tiero di cui è stata rimarcata la loro completa trascrizione. Davanti alla terza sezione del Riesame la più determinata è stata proprio la dottoressa Taglione secondo la quale la Procura ha copia delle autorizzazioni e le ha abbondantemente inviate ai giudici del Tribunale della Libertà. Il suo pronunciamento è atteso lunedì nell’ultimo giorno utile perché se dovessero essere confermati i domiciliari per Tiero si inaugurerebbe una tortuosa procedura che, coinvolgendo il Ministero degli Interni e la Prefettura di Roma, potrebbe culminare con la sospensione di Tiero dal consiglio regionale con la contestuale sua temporanea sostituzione con la prima dei non eletti della lista di Fdi alle regionali del febbraio 2023, la terracinese e neo presidente del Parco nazionale del Circeo Emanuela Zappone. Se dovesse rifiutare, lo scranno di Tiero nel consiglio della Pisana verrebbe preso dal quinto votato due anni e mezzo, il fedelissimo e coordinatore di Fdi di Minturno Vincenzo Fedele.