FORMIA – Il dipartimento della Funzione Pubblica, rispondendo ad un quesito postogli dal sindaco di Formia Gianluca Taddeo, era stato chiaro: non ci fu alcun motivo durante la Settimana Santa del 2024 per interrompere lo svolgimento di due concorsi pubblici banditi dalla Giunta Municipale di Formia l’11 ottobre 2022 e, in particolare, quello per l’assegnazione di un posto a tempo pieno e indeterminato per l’incarico di istruttore direttivo di vigilanza categoria D. Questo discusso concorso ora potrà terminare il suo svolgimento. L’ha comunicato la presidente della sua commissione, la dirigente della Polizia Locale del comune di Gaeta Annamaria De Filippis. Ha specificato come la prova orale si svolgerà il 5 maggio 2025, alle ore 9, presso la “Sala Sicurezza” del palazzo Municipale mentre quella pratica verrà svolta nella stessa giornata, di pomeriggio, presso il piazzale dell’area mercato di via Olivastro Spaventola.
Ad imprimere un’accelerazione sull’esito di questo concorso è stato il capogruppo della lista “Guardare Oltre” Imma Arnone, lo stesso che aveva rivelato come la Funzione Pubblica, dopo il quesito avanzato dal sindaco Taddeo, avesse concesso il suo semaforo verde ad ultimare il concorso o, meglio, i due concorsi. Gli scritti si svolsero in un clima di tensione alla fine di marzo 2024 presso l’aula magna del Centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli”. Quando era stata definita e pubblicata la graduatoria delle due prove, a 48 ore dagli orali la dottoressa De Filippis bloccò l’epilogo chiedendo ai cronisti di avere le motivazioni dall’amministrazione comunale. Dalla politica insomma. Si seppe che in un clima sempre più avvelenato – e l’ha ricordato dopo un anno anche la dottoressa Arnone – era arrivata in Comune una Pec che metteva in dubbio l’assegnazione di alcuni punteggi a specifici candidati. Erano quelli in predicato di aggiudicarsi le due prove che vennero correttamente sospese.
Alla richiesta della segretaria Comunale Marina Saccoccia di relazionare sullo svolgimento delle due prove, il dirigente dell’ufficio personale del Comune Daniele Rossi certificò la normalità delle due prove e della procedura seguita, “la stessa già applicata – osserva ora il capogruppo Arnone – in altri bandi di concorso”. Non soddisfatto di quanto gli comunicavano gli uffici, il sindaco Taddeo nell’aprile 2024 scrisse proprio alla Funzione Pubblica per chiederle un parere: “Quanto potere è stato dato ad una Pec! – aveva osservato Imma Arnone – Ora la risposta… dopo aver perso un anno, è arrivata dopo aver lasciato in sospeso tante persone e soprattutto aver privato la città dei vigili per strada. Mi chiedo: perché o per chi tutto ciò ?”. Il dirigente Rossi definì “fondati” quegli esposti arrivati via Pec. Lo tenne a precisare in consiglio comunale rispondendo ad un’interrogazione. Il capogruppo Arnone ne ha preannunciata un’altra specifica chiedendo, dopo il semaforo verde della Funzione Pubblica, se le due prove concorsuali potessero riprendere con lo svolgimento degli orali oppure saranno dichiarate nulle. A fronte di possibili contenziosi e richieste risarcimento danni, il comune ha optato per questo “stop & Go” che ci sarà – come detto – il 5 maggio prossimo