LATINA – Sono a rischio gli interventi per la messa in sicurezza delle strade provinciali sul territorio pontino. Soprattutto se venissero confermati i tagli previsti dalla legge di Bilancio e dal decreto Milleproroghe destinato ai programmi di investimento per le Province. Questo grido d’allarme è stato lanciato giovedì 15 maggio nel corso dell’assemblea dell’Upi, l’Unione delle Province d’Italia, riunita a Roma per definire una strategia comune e lanciare un appello urgente al Governo. In previsione c’è un taglio di un miliardo e 700 mila euro nel biennio 2025-2026 rispetto ai fondi che, assegnati alle Province e alle città Metropolitane, prevedono la messa in sicurezza e l’efficientamento di 120 mila chilometri di rete viaria essenziale per collegare il Paese. Questi tagli scendono al 50% per tutte le annualità finalità sino al 2036 ed il presidente della provincia di Latina Gerardo Stefanelli ha sostenuto il mandato conferito dal presidente dell’Upi Pasquale Gandolfi perché solleciti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ad aprire immediatamente un tavolo di crisi per recuperare almeno i 385 milioni di euro previsti per il 2025 e 2026. Per Stefanelli “il taglio del 70% dei fondi alla viabilità provinciale è un passo indietro gravissimo, che penalizza i cittadini e mette a rischio la loro sicurezza. Noi Presidenti di Provincia non possiamo accettare che i nostri territori vengano abbandonati. Che sia stato superato il tempo delle promesse e ci sia necessità di un’azione concreta ne è convinto il presidente Stefanelli: “Il nostro appello è chiaro e trasversale: a tutte le forze politiche, fate qualcosa. Subito. La manutenzione e la sicurezza delle strade non possono essere una voce da tagliare: sono una priorità nazionale.”
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