ELEZIONI COMUNALI 2025 di ITRI e CECCANO – È in corso da questa mattina alle 7 la consultazione elettorale di Itri. La percentuale complessiva rilevata dal ministero dell’Interno indica alle ore 12 una partecipazione al voto del 16,09% contro il 14,94% delle precedenti elezioni. Il dato delle 10 sezioni coincide con quello provinciale in quanto Itri è l’unico comune chiamato al voto in terra pontina. Le precedenti elezioni, in cui si impose Agresti, registrarono alla chiusura dei seggi una marcata astensione. Si recò alle urne solo il 62,27%. Ad Itri, come prevede la legge per i comuni sotto i 15.000 abitanti, ogni candidato è appoggiato da un’unica lista, in questo caso tutte di carattere civico, anche se i partiti hanno espresso chiaramente il loro endorsement. I candidati a sindaco in lizza sono in quattro: Osvaldo Agresti (Un’Altra Itri), Andrea Di Biase (Itri 2035), Antonio Fargiorgio (Itri Domani) ed Antonio Gelfù (Insieme per Itri). *Aggiornamento* Alle 23 di domenica sera la percentuale dei votanti è salita al 48,05%, contro il 47% registrato al termine della prima giornata di consultazione delle precedenti elezioni comunali.
Nella provincia di Frosinone l’unico comune al voto è quello di Ceccano. Nelle 20 sezioni si è registrato alle 12 un dato di affluenza pari al 14,52% . Nella precedente consultazione elettorale, sempre a mezzogiorno, aveva votato il 14%, mentre lunedì alle ore 15, alla chiusura delle urne, la percentuale aveva toccato quota 71,80. A Ceccano i candidati a sindaco sono cinque. Ugo di Pofi, a cui sono collegate le liste di Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Sempre con Ceccano, Ceccano più forte, Grande Ceccano; Luigi Mingarelli a cui sono collegate le liste Ceccano a sinistra – PCI – Rifondazione comunista, Ceccano 2030 per l’Acqua pubblica; Andrea Querqui con Partito socialista Italiano, Ceccano in comune, Andrea Querqui sindaco, Nuova vita, Movimento 5 stelle; Manuela Maliziola con Vivere Ceccano, Ceccano al Centro, progetto in comune; Fabio Giovannone con Ceccano riparte, Savoni per Giovannone, Noi con Ceccano. *Aggiornamento* Alle 23 di domenica sera la percentuale dei votanti è salita al 55,76, contro il 52,06% registrato al termine della prima giornata di consultazione delle precedenti elezioni comunali.
Entrambi i comuni vanno al voto dopo un periodo di commissariamento prefettizio.
Il dato registrato dai due comuni è in controtendenza rispetto a quello del Lazio dove alle 23 di domenica si è registrata una diminuzione di oltre due punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni (dal 49,85% al 47,43%), mentre il dato nazionale ha presentato un vero e proprio crollo (dal 49,52% al 43,85%). Le urne sono state riaperte alle 7 di lunedì e si potrà votare fino alle 15.
**Aggiornamento dati definitivi affluenza** Dai dati diffusi dal Ministero dell’interno risulta che in entrambi i comuni di Itri e di Ceccano il numero degli elettori che si sono recati alle urne è rimasto pressocché stabile rispetto alla consultazione precedente. Alla chiusura dei seggi ad Itri ha votato il 62,56% contro il 62,27% delle precedenti elezioni, mentre a Ceccano il 71,94% contro il 71,80% degli aventi diritto. L’incremento è stato dunque lievissimo.