BASSIANO – “Ti ammazzo, pezzo di merda”. La frase, urlata in pubblico e senza esitazioni, ha interrotto uno dei momenti più sentiti dalla comunità di Bassiano: la processione di San Rocco. A ricevere le minacce è stato il presidente del Consiglio comunale Jerry Cantali, 40 anni, originario della provincia di Catania, da oltre vent’anni residente nel borgo lepino.
L’autore è un ex dipendente comunale, già noto per precedenti aggressioni verbali nei confronti dello stesso Cantali, anche attraverso i social. Le intimidazioni si sono ripetute in due occasioni, a distanza di pochi minuti: la prima volta mentre il presidente portava in spalla la statua del Santo, poi faccia a faccia, davanti a decine di cittadini.
Secondo Cantali, l’episodio è il segno di un clima politico che non si è mai pacificato, nonostante le elezioni amministrative si siano tenute due anni e mezzo fa. “Un clima pesantissimo – commenta – ma è desolante il silenzio dell’opposizione che ha governato il paese per 40 anni”. La tensione, racconta, non si è limitata al contesto politico: anche la moglie del presidente aveva assistito, lo scorso maggio, a una delle sfuriate dell’ex dipendente.
Durissima la presa di posizione del sindaco Giovanbattista Onori: “Un episodio di tale gravità non può essere tollerato né sottovalutato. Minacciare un rappresentante delle istituzioni significa colpire l’intera comunità e i valori democratici che ci guidano. La violenza verbale e le intimidazioni non appartengono al nostro paese”.
Onori ha poi ribadito la necessità di fare piena luce sull’accaduto: “Confidiamo che le autorità competenti intervengano perché episodi simili non si ripetano e perché sia riaffermato il principio che il dialogo, e non la violenza, è la sola strada per costruire insieme il futuro della nostra comunità”.
Cantali ha sporto denuncia in questura a Latina. Nel frattempo sono arrivate attestazioni di solidarietà da parte di sindaci e amministratori dei comuni limitrofi, oltre che dal suo partito a livello provinciale, Fratelli d’Italia.
“Piena solidarietà al presidente del Consiglio comunale di Bassiano Jerry Cantali, minacciato di morte durante la processione in onore di San Rocco”. Così in una nota il sindaco di Latina Matilde Celentano in merito all’episodio avvenuto durante la processione del 16 agosto e denunciato dal presidente del Consiglio comunale di Bassiano.
“Non ci sono parole per descrivere l’amarezza e la preoccupazione che provo ogni qual volta che una persona, e ancor di più un rappresentante delle istituzioni, subisce aggressioni, sia pure verbali come in questo caso. Jerry Cantali rappresenta una parte dei cittadini di Bassiano che lo hanno eletto e, oltre ad impegnarsi nell’assise civica per il bene della comunità del piccolo centro lepino, rappresenta il Comune di Bassiano anche in Anci Lazio. Offese e minacce a Cantali sono offese e minacce anche nei confronti di quei cittadini che rappresenta”.