GAETA – Lo stakanovismo del dirigente appena nominato o la generosità del sindaco di Gaeta Cristian Leccese? Per tentare di rispondere a questo interrogativo i consiglieri comunali del Partito Democratico, Emiliano Scinicariello e Franco De Angelis hanno preannunciato che integreranno la richiesta di accesso agli atti alla segreteria comunale dopo aver letto attentamente la delibera di Giunta che, approvata venerdì tra le solite e diverse assenze, ha autorizzato il neo dirigente Pasquale Sarao (vincitore di una selezione fiduciaria indetta ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000) a lavorare per 12 ore settimanali in due giorni presso il comune di Minturno.
Se per il dirigente di Casagiove si tratta di un ritorno presso la ripartizione tecnica del palazzo di piazza Portanova, le minoranze di centro sinistra si chiedono come Sarao, nonostante possa vantare un’adeguata esperienza, possa gestire l’80% delle attività del comune di Gaeta ed essere in prestito per due giorni la settimana presso il comune di Minturno, il cui sindaco Gerardo Stefanelli ha avanzato la richiesta per beneficiare di questo “prestito” il 13 agosto…novembre giorni prima che la giunta deliberasse. Sarao farà gli straordinari dal 1 settembre sino al 31 dicembre ed il sindaco di Gaeta rassicura: “L’ente non subirà alcuna conseguenza perché il dottor Sarao presterà servizio al comune di Minturno fuori dagli orari di lavoro del nostro comune. l’Istituto dello scavalco è previsto dall’ordinamento giuridico vigente e da tempo è autorizzato dalla stessa Funzione Pubblica”.
Non è la prima volta che il comune di Gaeta si trovi al centro di queste collaborazioni incrociate con altri enti che non fanno gli interessi di entrambi. L’ultimo caso in ordine di tempo ha riguardato l’ingegnere Pietro D’Orazio: dirigente del comune di Formia, ha trascorso molti degli ultimi mesi al comune di Gaeta firmando una serie di determine – ora al vaglio della procura di Cassino, della corte dei conti e dell’autorità sulla libera concorrenza e sul mercato – con cui sono state approvate in consiglio comunale ben 14 proposte di progetto di finanza di altrettanti privati by-passando lo svolgimento di regolari gare d’appalto per la gestione nei prossimi venti anni degli ambitissimi stabilimenti balneari.