LATINA – Torna a latina l’incubo della guerra tra bande criminali. Doveva essere un giorno di festa per gli abitanti delle case Iacp “Arlecchino” di Latina ma la sveglia a suonato presto ugualmente. Il silenzio della notte è stato rotto da una deflagrazione avvenuta attorno alle 5 del mattino.
Lo scoppio, presumibilmente addebitabile ad un ordigno, è avvenuto nell’androne del condominio al civico 10 di Via Guido Rossa, ma è stato udito nettamente in tutto il quartiere. I danni provocati dall’esplosione sono ingenti: completamente distrutto l’ascensore del palazzo, andata in frantumi la statua della Madonnina posta accanto al locale al piano terra, danneggiati i vetri del portone d’ingresso e quelli di alcune abitazioni retrostanti. I frammenti si sono spinti fino a colpire alcune finestre delle palazzine che si affacciano su Via del Lido e Via Bachelet, di fronte alla chiesa di Santa Rita.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine: sul posto sono giunte diverse gazzelle dei Carabinieri e il nucleo della Scientifica, che ha avviato rilievi e accertamenti. L’area è stata transennata e isolata dai militari del maggiore Perrone e gli inquirenti hanno proceduto all’identificazione dei residenti e all’ispezione minuziosa dell’intero stabile e delle sue pertinenze.
Non si esclude alcuna pista: gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e, soprattutto, per identificare la natura e la provenienza dell’ordigno utilizzato. Al momento, resta riservata ogni ipotesi sulla matrice dell’attentato, anche se il contesto in cui è avvenuto lascia presagire un collegamento con la criminalità locale.
Il quadrilatero compreso tra via Guido Rossa, viale Bachelet e via Galvaligi è da mesi al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine. Cortili e portici sono divenuti da mesi una delle principali piazze di spaccio della città e le forze dell’ordine hanno già compiuto diversi arresti.