SANTI COSMA E DAMIANO — Tragedia nel Sud pontino. Un ragazzo di 15 anni, Paolo, è stato trovato senza vita nella sua camera la mattina dell’11 settembre, poco dopo le 7, dai genitori che erano andati a svegliarlo. La notizia ha scosso l’intera comunità del comune pontino e si è rapidamente diffusa anche a Cassino, città d’origine della madre e dove vivono i nonni.
La Procura della Repubblica di Cassino ha aperto un’inchiesta per chiarire ogni aspetto della vicenda e ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane per definire con certezza cause e tempi del decesso. Gli inquirenti hanno inoltre sequestrato lo smartphone e altri dispositivi elettronici utilizzati dal quindicenne, allo scopo di verificare eventuali tracce utili a ricostruire gli ultimi giorni e il contesto relazionale.
Tra le ipotesi al vaglio figura anche quella di istigazione o agevolazione al suicidio e di bullismo: gli accertamenti si concentrano sull’ambiente scolastico e sul giro di conoscenze del ragazzo. L’indirizzo investigativo, tuttavia, resta aperto: sarà la cronologia digitale — chat, messaggi, contenuti social — unita alle testimonianze a fornire riscontri. Secondo una prima ricostruzione, l’ipotesi prevalente è quella di un gesto volontario, ma la Procura vuole capire se si sia trattato di una tragica fatalità o se a determinarlo abbiano contribuito pressioni esterne.
Il ragazzo, iscritto all’Istituto Tecnico Industriale (succursale dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Fondi), avrebbe dovuto iniziare in questi giorni il secondo anno. In una chat di classe, la sera precedente, avrebbe scritto: «Se dovessi arrivare tardi, tenetemi il posto» — frase che i coetanei avrebbero interpretato come una battuta di rito da vigilia, e che ora verrà esaminata nel contesto in cui è stata inviata.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Santi Cosma e Damiano, il comandante della Compagnia di Formia, la Polizia Locale, il medico legale e il magistrato di turno, Maria Beatrice Siravo, per gli accertamenti di competenza e il coordinamento delle prime attività d’indagine.
La famiglia del giovane ha espresso forti preoccupazioni rispetto a presunti episodi di bullismo subiti nel tempo. Il fratello, in particolare, ha annunciato l’invio di una lettera al Governo e al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, chiedendo interventi concreti contro il fenomeno del bullismo a scuola e una maggiore prevenzione. Saranno gli inquirenti, attraverso atti e riscontri, a verificare le segnalazioni e a delineare eventuali responsabilità.
Il dolore per la scomparsa di Paolo si intreccia con l’allarme sociale. Solo pochi giorni fa, a Latina, una studentessa di nome Alexandra si è tolta la vita, un episodio che ha riacceso il dibattito sui servizi di supporto psicologico per adolescenti e scuole e sulla responsabilità degli adulti significativi — genitori, docenti, allenatori, educatori — nell’intercettare per tempo i segnali di disagio.
Intanto dal territorio arrivano messaggi di cordoglio e vicinanza. «A nome dell’intera comunità di Castelforte, il sindaco Angelo Felice Pompeo e l’Amministrazione Comunale esprimono il più profondo e sincero cordoglio per la tragica e prematura scomparsa del giovane 15enne che ha sconvolto la vicina comunità di Santi Cosma e Damiano», si legge in una nota. «La nostra comunità, idealmente unita a quella di Santi Cosma e Damiano, si stringe in un abbraccio silenzioso e solidale. Non ci sono parole adeguate a lenire una sofferenza così grande, ma vogliamo che sappiate che il dolore che state vivendo è anche il nostro».
La memoria collettiva torna a un precedente recente: un anno fa, sempre a fine estate, la città registrò due suicidi nel giro di poche ore — un 48enne e un 17enne — episodi distinti ma ugualmente laceranti per la comunità. Un filo di dolore che oggi chiede risposte e prevenzione.
Le indagini proseguono nel rispetto della privacy e con l’obiettivo di fare piena luce. La Procura attende gli esiti autoptici e delle analisi forensi sui dispositivi, mentre i Carabinieri continuano a raccogliere elementi sul percorso scolastico e sulle relazioni del giovane. Solo al termine di questo lavoro sarà possibile comprendere se e dove la catena delle responsabilità si sia spezzata.
I funerali si svolgeranno questa mattina presso il Santuario dei Santi Cosma e Damiano alle ore 11,30.