GAETA – Una prima particolarità: la foto di copertina. L’ha scovata nelle ultime settimane quasi per caso l’autrice che, vestendo con successo i panni di Indiana Jones, l’ha rinvenuta tra i vecchi ricordi e cose del padre. Vi sono immortalati – erano poco più che bambini – l’autrice e il fratello Tonino, spensierati e felice nelle strade del quartiere medioevale di Gaeta Erasmo.
“Abbiamo custodito le piccole cose” è il titolo dell’ultimo libro di Maria Mancini che, pubblicato da “Lupieditore”, tutti i gaetani (comprese le scuole di ogni ordine e grado e lo stesso comune) dovrebbero leggere e avere a bellavista nella propria biblioteca. In “Abbiamo custodito le piccole cose”, attraverso la storia narrata fra aneddoti e ricordi vissuti e ascoltati, viene efficacemente sintetizzata “la vita piccola e semplice della mia famiglia a Gaeta Vecchia”. E’ una Gaeta migliore dell’attuale quella dei primi anni sessanta in cui le tracce delle distruzioni materiali del secondo conflitto bellico fanno a pugni con la volontà di tante famiglie, semplici, oneste con un infinito bagaglio valoriale, di ritrovare il sorriso e consegnare al futuro generazioni di giovani migliori, chissà, dei rispettivi genitori.
Nel volume della dottoressa Mancini consegna ai suoi tanti lettori un racconto intimo e delicato che attraversa il tempo sospeso della pandemia per riportare alla luce memorie profonde, familiari e collettive. In un silenzio carico di attese e paure, la protagonista ritrova i fili invisibili della propria identità: ricordi, affetti, storie di famiglia che, come piccoli tesori custoditi, tornano a… (ri)vivere. Tra aneddoti, immagini di un passato corale e frammenti di quotidianità, il libro diventa un viaggio di rinascita: dalle radici alla consapevolezza, dalla perdita al desiderio di ricominciare. Dopo diversi testi contenenti storie scritte per i bambini, questo della Mancini è il primo libro “per tutti”. Si tratta di un volume in cui la scrittrice racconta in prima persone esperienze, aneddoti e memorie personali ma è il settimo di una catena di “memorie” che hanno avuto come via e cammino verso la loro nascita, l’essere dedicati ai bambini e agli adulti che li amano.
“Solo per amore si dona un libro ad un bambino e solo per amore si scrive per narrare ” cose “piccole, delicate e semplici” che possono muovere il cuore di ciascuno: adulto o bambino che sia” – spiega Maria Mancini – che vanta un ricco catalogo di proposte letterarie per i più piccoli, perfette per letture in classe e per progetti legati ai tempi della crescita, del benessere, dell’amicizia e della solidarietà. La storia di “GattoVerme” (Gatto Verme trova casa e Gatto verme ritrova la sua mamma editi da MannarinoEditore), narrata in due albi ha fatto, per esempio, maturata la consapevolezza che si può essere salvati da mani gentili e si può salvare chi ha bisogno di essere visto per poter vivere. In “La Bambina che voleva diventare Piccola” ogni bambino o bambina può leggere e trovare espresse piccole e grandi paure che crescendo spuntano fra le righe del tempo che corre in fretta e come avere la fiducia per aprirsi e superarle, edito da Elsa Major.
“Piffi, la gattina che sa fare amicizia” narra, invece, la storia vera di un incontro fra una bambina albanese e l’autrice. La nascita di un’amicizia che è stata ed è una via per non perdersi nella paura di chi è straniero. E la gattina Piffi ci dimostra come per chi ha un cuore libero sua tutto più semplice. Edizioni Angolazioni. “Nina, la mia nonna che vola” ci accompagna inoltre con la piccola Rosi, alla scoperta dell’età difficile in cui un nonno o una nonna rallentano il filo rosso dei ricordi per volare liberi appesi al filo dell’aquilone che diventa la loro vita. Edito da LupiEditore. “Matteo, Martina e i micetti del cortile” racconta la scoperta da parte di un bambino di come fare amicizia con piccoli animali sapendo come fare perché accompagnato dalla sorella più grande. (Protos Edizioni). E infine “Occhi Verdi è tornata” storia vera della gattina che dopo essersi perduta mette in gioco tutte le sue risorse per tornare a casa e ce la fa, BabidibùLibros Editore.
Contatti per info libri, presentazioni, partecipazione a incontri con l’autrice per insegnanti, genitori, gruppi-classe e/o altre attività attinenti la lettura basta inoltre un’email al seguente indirizzo di posta elettronica: mariaausilia.mancini@gmail.com