FONDI – Si è svolta al Castello Caetani la presentazione del Teatro Città di Fondi “Nino Canale”, la cui inaugurazione è prevista ufficialmente il prossimo 25 ottobre. Nell’occasione è stata presentata nuovamente stagione teatrale 2025-2026, già presentata in Senato a cura dell’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (Atcl) che gestirà per il primo anno la struttura di via Mola di Santa Maria.
Ad aprire i lavori un video che ha svelato gli interni: l’opera, progettata dagli architetti Paolo Portoghesi (deceduto nel 2023) e Maurizio Mastroianni, è stata studiata per ottenere una buona acustica e un’ottima visibilità sia in platea che in galleria per un totale di 600 posti a sedere e, soprattutto, per ospitare diversi tipi di spettacoli tradizionali o multimediali (Prosa, Rivista, Opera Lirica e Operetta, Cinema, Concerti di Musica Classica e Leggera, Registrazioni di Software e Trasmissioni Televisive).
“Già di per sé – ha commentato Luca Fornari, amministratore delegato di Atcl – l’apertura di un teatro per una comunità è qualcosa di straordinario in quanto rappresenta, per eccellenza, il luogo della costruzione delle relazioni sociali in un’era in cui le cronache ogni giorno ci raccontano il contrario. Al di là dell’indiscussa importanza dell’evento, sento di dover ribadire che, dal punto di vista tecnico e artistico, stiamo vivendo qualcosa di unico nel panorama nazionale. Sono davvero pochi i teatri di questo livello nel Lazio e la programmazione proposta è di altissimo livello. Sono quindi orgoglioso e onorato che ATCL abbia un ruolo attivo in questa straordinaria avventura che è l’apertura del Teatro Città di Fondi Nino Canale”.
L’assessore alla Cultura e al Turismo Vincenzo Carnevale, che ha anche moderato l’incontro, ha sottolineato come, «per la Città di Fondi si tratti di un taglio del nastro tanto atteso quanto importante. Fino ad oggi – ha infatti rilevato – le rappresentazioni teatrali si sono sempre svolte all’aperto o in strutture adattate ma non perfettamente consone allo scopo. Con l’apertura del teatro si aprono scenari culturali e turistici del tutto inediti per il territorio». Lo stesso ha poi argomentato la decisione, arrivata all’unanimità al termine dei lavori della commissione Toponomastica dell’11 settembre, di intitolare la struttura a Nino Canale con le seguenti motivazioni scritte dal sindaco di Fondi Beniamino Maschietto.
“A Nino Canale, maestro del teatro popolare fondano, che con passione, umanità e talento, ha custodito la lingua e l’identità della nostra città, formando generazioni di attori e sensibilizzando la comunità alla cultura teatrale”. Durante l’incontro è stata inoltre letta una sintesi, tratta da un testo di Carlo Alberoni, sulla vita e le gesta di Canale.
“Siamo davvero contenti di questa intitolazione – ha aggiunto al proposito Isabella Di Cola, direttore artistico di Atcl – perché è il segno concreto che questa città ama realmente il teatro. Il lavoro più appassionante, per me, sarà quello di cucire insieme i fabbisogni artistici e culturali del territorio. Questo perché il teatro è un luogo vivo, non basta quindi il transito dell’artista noto, che abbiamo grazie al posizionamento di Atcl e che darà un grande slancio alla fase di avviamento. Il mio ruolo sarà proprio quello di essere un ponte di collegamento per rendere il Teatro Città di Fondi “Nino Canale” un luogo vissuto, partecipato e amato”.
Il teatro – ha commentato il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – diventerà il fulcro culturale della Città e il grande fermento di questi giorni ne è la prova. Il ringraziamento va a tutti i cittadini, che ci hanno creduto e renderanno il teatro un luogo di crescita in ogni accezione del termine, e ad Atcl perché è raro incontrare persone affiatate, competenti e animate da una grandissima passione come quelle che compongono la squadra che coordinerà il nostro teatro”.
Di questo tenore anche il ringraziamento del presidente del Consiglio Giulio Mastrobattista che non ha partecipato alla conferenza per un improrogabile impegno lavorativo ma in un’intervista rilasciata poco prima ha definito il teatro “una delle cose più belle che questa amministrazione è riuscita a portare a termine”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.