LATINA, ABC Raccolta dei Rifiuti – Il Consiglio comunale di Latina, ha approvato al termine di un lungo dibattito il nuovo progetto per la gestione integrata dei servizi di igiene urbana. Ad illustrare il documento, ad inizio della seduta, è stato l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio, evidenziando le novità introdotte per la raccolta dei rifiuti e il potenziamento dei servizi accessori. Il progetto, proposto dall’azienda speciale Abc, prevede una riorganizzazione del sistema del “porta a porta”. La novità più significativa riguarda il servizio nel centro storico (nucleo di fondazione), con l’installazione dei cassonetti intelligenti, dotati di sensori ed interfaccia elettronica che consente l’identificazione degli utenti e la misurazione e trasmissione al gestore di dati sull’effettivo riempimento, utili all’ottimizzazione delle raccolte.
Nell’anello della circonvallazione, il “porta a porta” sarà garantito attraverso l’utilizzo di contenitori condominiali. Sia nel centro storico (nucleo di fondazione) che nell’anello della circonvallazione, le utenze non domestiche è confermata la raccolta al piano strada. Nel resto della città, nei quartieri, nei borghi, nelle zone rurali e sul lungomare il “porta a porta” continuerà con i mastelli domestici, fino a quattro utenze in un solo edificio. In caso di insediamenti superiori a quattro abitazioni, le utenze saranno dotate di contenitori condominiali. Il metodo di raccolta andrà ad integrarsi con gli altri servizi di igiene urbana, come pulizia strade, lavaggio dei cassonetti, riassetto e diserbo lungo i cigli delle strade e sui marciapiedi. Nel servizio integrato è prevista anche la pulizia delle spiagge, con calendarizzazione diversificata ne mesi invernali e nel periodo estivo.
IL SINDACO MATILDE CELENTANO
“Questo progetto rappresenta un salto di qualità nella gestione dei rifiuti e dell’igiene della nostra città, superando le criticità del passato e allineandoci agli standard più moderni in materia ambientale”, ha affermato il sindaco Matilde Celentano in chiusura del dibattito consiliare. La prima cittadina ha sottolineato che per il nuovo progetto per la gestione integrata dei servizi di igiene urbana sono previsti investimenti significativi e un potenziamento delle risorse, con incremento di personale e nuovi mezzi.
“Desidero, a tal proposito, rassicurare il Consiglio comunale – ha affermato il sindaco Celentano – sul fatto che la proposta è stata sottoposta a un rigoroso processo di verifica, con il supporto tecnico di specialisti esterni. L’analisi condotta ha confermato che i costi riportati risultano sostanzialmente congrui rispetto ai valori di mercato e coerenti con gli ambiziosi obiettivi che il progetto si propone di raggiungere”. “Questo progetto consente l’avvio di nuovi servizi per una Latina più pulita, efficiente e sostenibile. Abbiamo ascoltato le preoccupazioni dei nostri cittadini e abbiamo lavorato incessantemente per elaborare un progetto che fosse ambizioso e, al tempo stesso, realistico. Un progetto che non si limita a risolvere problemi del presente, ma che guarda al futuro, con un occhio attento all’ambiente e alla sostenibilità”, ha concluso il Sindaco prima delle dichiarazioni di voto da parte dei capigruppo consiliari.
IL CONSIGLIERE NICOLA CATANI
“Vorrei prima di tutto ringraziare l’Assessore all’Ambiente, Franco Addonizio, sicuramente per il lavoro svolto fin qui, ma anche e soprattutto per aver affrontato, come abbiamo fatto noi – suo gruppo consiliare di riferimento – da altro ruolo, la tempesta politica e cittadina sul tema del decoro urbano e della raccolta differenziata dei rifiuti.
Un altro doveroso ringraziamento va a chi in ABC ha lavorato sul progetto oggi all’esame di questo Consiglio Comunale, in particolar modo all’Ingegner Alessandro Angelini – Presidente del CdA di ABC –, l’Ingegner Stefano Ippolito ed il Diretto Generale, Ingegner Antonio Malucelli e con loro per l’assessorato, il Dirigente Gian Pietro De Biagio.
Permettetemi un pizzico di storia, l’Amministrazione Celentano ha ereditato l’Azienda Speciale ABC costruita in modo legittimo ma a mio personale avviso ideologico, dalla 1° consiliatura Coletta a margine dell’ingloriosa fine della Latina Ambiente.
Non reputo infatti che la tipologia di azienda speciale sia stata una scelta corretta, ma tant’è, e questa Amministrazione ha deciso correttamente di non depauperare questo lascito, ma di indirizzarlo verso una nuova modalità operativa e gestionale. Quello che rimprovero alla mia maggioranza è il non aver potuto o saputo – alla ricerca della più larga condivisione interna possibile – portare prima in Commissione e Consiglio una bozza del progetto.
Dico questo perché un progetto del genere avrebbe meritato di avere in Commissione un iter meno compresso ma altrettanto deciso, con la possibilità di approfondire ed accogliere i contributi seri e costruttivi, venissero questi dai colleghi di maggioranza e di opposizione.
Vorrei ringraziare il Presidente della Commissione Ambiente, Alessandro Porzi, che quando ha potuto ha prontamente aperto le porte della sua Commissione alla discussione del Progetto, facendo tra l’altro un gran lavoro con il timing ridotto, necessario a portare la discussione finalmente in Consiglio.
In ottica di lavoro di Commissione, invito già oggi lo stesso Presidente Porzi ad invitare prossimamente le realtà che raggruppano gli amministratori di condomini, col fine di instaurare subito un dialogo e confronto con loro, atto questo che sarà fondamentale viste le modalità operative del nuovo Progetto.
Le stesse opposizioni, financo oggi, hanno riconosciuto che il progetto che loro misero a terra non era un moloch intoccabile, ma che anzi, sarebbe stato doveroso aggiornarlo nel tempo. Bene! L’Amministrazione Celentano con il Sindaco in testa e l’Assessore Addonizio hanno proprio lavorato al suo aggiornamento, certo con quelle che sono le priorità che questa Amministrazione ha individuato.
Il nuovo Progetto di ABC, risponde bene a 2 elementi essenziali:
1) Chiudere il ciclo della raccolta differenziata in tutta la città, quindi essenzialmente ed al netto dei sistemi di raccolta individuati, il Progetto metterà tutti i cittadini di Latina nella condizione di poter fare la raccolta differenziata;
2) Mantenere sempre di più e meglio la città pulita, educando man mano anche tutti coloro i quali fino ad oggi erano esclusi dalla raccolta differenziata.
Questi 2 elementi combinati tra loro, toglieranno, quando il Progetto sarà a regime, ogni alibi ai “furbetti del cassonetto” che in tutti questi anni hanno abbandonato i propri rifiuti in zone della città affianco ai vecchi e malandati cassonetti stradali. Guardando il Progetto anche io avrei gradito un sistema più omogeneo di raccolta, ma so bene che le scelte fatte vanno nella direzione di permettere il miglior servizio di raccolta ad una città che ha un’estensione ed un territorio urbano esteso e variegato. In più il nuovo Progetto rilancerà gli altri servizi fino ad oggi sottodimensionati. Non credo come ha dichiarato prima il collega Bellini che questo Progetto porterà tensione nei condomini solo per l’introduzione dei carrellati condominiali; così come i cittadini che precedentemente hanno avuto i mastellini si sono pian piano adattati al loro utilizzo, almeno nelle zone della città più idonee alla loro introduzione e sono
pertanto certo che tutti i cittadini che avranno i condominiali sapranno con un po’ di accortezza e controllo comune, tra condomini, adattarsi a questa nuova tipologia di raccolta, avendo per alto la possibilità di conferire ad ogni ora del giorno in maniera agevole.
La mia certezza deriva da una mia esperienza personale, nello specifico dal fatto che da utente ho vissuto 8 anni questo medesimo tipo di raccolta – con carrellati condominiali – a Milano, e penso che i nostri concittadini abbiano il medesimo senso civico ed accortezza di quelli milanesi.
La collega Campagna dice che servirà una laurea per fare la raccolta differenziata avendo più sistemi di raccolta, ma vorrei ricordarle che già oggi ci sono zone della città gestite in modo plurale, un esempio su tutti, in meno di 1 Km troviamo Via Ferrucci con i secchioni stradali, in Via Ecetra si portano ancora fuori i sacchi dell’immondizia che vengono lasciati sul marciapiede e in Via Quarto invece
abbiamo la presenza dei mastellini. Questo progetto ed il suo futuro piano industriale a valle, in quella zona, come in tantissime altre, porterà prevalentemente un’unica modalità di raccolta, quello della
PAP (Porta a Porta), realizzato con mastellini e condominiali.
Il voto che oggi esprimerà quest’aula ha più valenze. In primis è un giro di boa per la città, perché questo Progetto è il primo passo verso un nuovo servizio che riporti decoro in Città. In secondo luogo quello di oggi deve essere uno spartiacque politico, sarà la cartina al tornasole di questa maggioranza di centrodestra in Città ed auspico la piena convergenza, assumendoci le nostre responsabilità di governo della città che da noi aspetta risposte. Cara Sindaco, caro Assessore, voi sapete quanto e più di me quanto sia importante procedere a passo spedito verso un nuovo decoro cittadino e verso un aumento
delle percentuali di raccolta differenziata. Oggi imbocchiamo una strada che avrà bisogno di ulteriori passaggi: la successiva approvazione ed implementazione del Piano Industriale e contestualmente la
trasformazione societaria da azienda speciale, a SPA 100% pubblica, trasformazione questa necessaria per modificare la struttura aziendale con una organizzazione che contempli più dipartimenti interni.
Parallelamente a ciò trovo che sia fondamentale promuovere in tempo zero l’integrazione tra le varie banche dati comunali almeno quella di ABC con quelle degli uffici TARI ed Anagrafe, per procedere alla bonifica delle utenze ed ai successivi e dovuti accertamenti; la tecnologia nel 2025 non manca ovviamente, forse fino ad oggi ci sono state resistenze che andranno necessariamente superate.
Ritorno un attimo, prima di concludere al discorso della SPA pubblica per non lasciare nulla all’immaginazione, la SPA pubblica non è la multiservizi, anche sé non escludo che un giorno, in futuro, si possa dar vita anche ad una multiservizi, ma prima dobbiamo fare in modo che ABC funzioni rispetto alle attività che già oggi ha in pancia. Se parlare di multiservizi oggi è solo una suggestione, chiudo con l’auspicio che il servizio di taglio del verde possa presto tornare a casa, all’Assessorato all’Ambiente,
nei modi e tempi che questa Amministrazione riterrà opportuni, considerando che le attività di decoro urbano dovrebbero far capo al medesimo assessorato”.
IL GRUPPO CONSILIARE DI FRATELLI D’ITALIA
“Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia esprime piena soddisfazione per l’avvio del nuovo Piano ABC, che segna un punto di svolta concreto e irreversibile nella gestione della pulizia urbana della nostra città. Finalmente si archivia una stagione segnata da incuria, inefficienza e improvvisazione, e si inaugura una fase nuova, fatta di programmazione, serietà e attenzione al decoro urbano.
Il vecchio sistema di raccolta e gestione dei rifiuti ha fallito, e con esso ha fallito anche l’impostazione politica di chi lo ha sostenuto e difeso fino all’ultimo: l’amministrazione Coletta e la maggioranza targata LBC, con il pieno appoggio del Partito Democratico. Sull’altare della visione ideologica della raccolta con i mastellini, che tanti problemi hanno comportato ai cittadini, si sono mortificati lo spazzamento delle strade, la raccolta dei rifiuti abbandonati, il taglio dell’erba sui marciapiedi, con il disastroso risultato sotto gli occhi di tutti.
Il progetto approvato segna una totale inversione di rotta che coniuga la doverosa raccolta differenziata con la pulizia e il decoro della città rappresentati dal potenziamento dei servizi aggiuntivi ampiamente trascurati dal progetto targato sinistra. Noi, al contrario, abbiamo preferito rimanere coi piedi per terra, affrontare i problemi e proporre soluzioni. Il Piano ABC non è una trovata di comunicazione: è una risposta concreta, costruita con serietà e con l’obiettivo di restituire dignità, efficienza e decoro a tutti i quartieri della città.
Un ringraziamento sincero va alle lavoratrici e ai lavoratori che ogni giorno operano sul territorio, spesso in condizioni difficili, ma con grande senso del dovere. Sono loro il vero volto del servizio pubblico, e meritano rispetto, strumenti adeguati e tutele vere, non solo belle parole nei comunicati.
Oggi la città inizia il percorso per voltare pagina. Latina non ha più bisogno di chiacchiere, manifesti e teatrini social. La città, i cittadinio, l’azienda pubblica, i lavoratori hanno bisogno di risposte concrete e serie. Questo progetto va esattamente in questa direzione. Il senso di responsabilità è quello di aver votato questo progetto avviando così la discontinuità con il modello attuale fallito, e con essa la tutela dell’Azienda pubblica e dei lavoratori, non certamente quello di aver avversato o non votato favorevolmente”.