Violenzametro, il test di autovalutazione della violenza sulle donne varato dal Comando generale dei carabinieri

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha avviato una campagna di comunicazione volta a rafforzare la consapevolezza sul tema e a incoraggiare le vittime a denunciare. Attraverso la diffusione di materiale informativo, contenuti sui social e interviste a militari impegnati nel settore, l’Istituzione ribadisce il proprio rifiuto di ogni forma di violenza fisica o psicologica. Centrale anche lo spot con l’attrice Cristiana Capotondi, incentrato su rispetto, ascolto e legalità, e le numerose iniziative rivolte a scuole e comunità per promuovere un cambiamento culturale e una nuova concezione della donna. Molte caserme si illumineranno di arancione aderendo alla campagna internazionale “Orange the World”, mentre sul sito dell’Arma è disponibile una sezione dedicata al Codice Rosso con informazioni e strumenti di tutela, tra cui il test di autovalutazione “Violenzametro”. La violenza di genere resta una priorità operativa e ha portato nel tempo allo sviluppo di strutture specializzate come la Sezione Atti Persecutori del Ra.C.I.S. e la Rete nazionale di monitoraggio, oltre a un’intensa attività di formazione presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative e a seminari realizzati con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi. Le stazioni Carabinieri rimangono il primo presidio di ascolto sul territorio e dal 2015 ospitano, grazie al progetto “Una stanza tutta per sé” realizzato con Soroptimist International d’Italia, ambienti riservati per l’audizione protetta delle vittime, resi ancor più capillari dal kit portatile recentemente introdotto. Prosegue anche il progetto “Mobile Angel”, che mette a disposizione dispositivi per garantire un canale di emergenza diretto con i Carabinieri. L’insieme di queste iniziative conferma l’impegno costante dell’Arma nel prevenire, contrastare e far emergere la violenza di genere, offrendo supporto concreto e qualificato alle donne che scelgono di chiedere aiuto.