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Coop Formia, Cisterna e Terracina aderiscono allo sciopero nazionale

FORMIA – Sabato 19 dicembre la Uiltucs Latina sarà a milano insieme ai lavoratori coop, nella grande e imponente manifestazione nazionale prevista per il mancato rinnovo del contratto nazionale e tutti i motivi e diritti in pericolo per le lavoratrici ed i lavoratori anche del territorio pontino. L’atto di accusa lanciato dal segretario Uiltucs Uil Latina Gianfranco Cartisano arriva a pochi giorni dallo sciopero nazionale, organizzato dai lavoratori che operano nei punti vendita aderenti a Federdistribuzione, Confesercenti ed al mondo della cooperazione distributiva. “Già lo scorso 7 novembre lo sciopero delle coop proclamato e riuscito aveva evidenziato la volontà di lavoratori e lavoratrici: “vogliamo il contratto”. Ricordiamo l’atteggiamento di Unicoop Tirreno che prima dello sciopero in tutti i negozi pontini aveva indetto riunioni di gruppo al fine di limitare l’abbassamento delle saracinesche, non riuscito per la forte volontà dei lavoratori: molti punti vendita rimasero chiusi.

Nonostante ciò in questi giorni continuano le riunioni di Unicoop Tirreno a limitare la volontà dei tanti lavoratori e lavoratrici che vogliono esprimere le ragioni della mobilitazione programmata per il prossimo 19 dicembre a Milano. Il 7 novembre non è servito a riaprire le trattative, dopo 2 anni di silenzio è inaccettabile ciò che stiamo assistendo nella provincia di latina nei negozi coop, la loro distintività cooperativa che dimostrano solo sui slogan non è attuata nella realtà, la Uiltucs latina da tempo contesta l’atteggiamento di coop molto latitante e incomprensibile, nonostante le persecuzioni che si stanno adottando sui lavoratori a non scioperare le maestranze coop di latina esprimeranno il loro dissenso alla gestione di Unicoop tirreno in questi ultimi anni. Il 19 dicembre nelle coop la protesta è stata decisa perché le imprese del mondo cooperativo chiedono di ridurre salario e diritti, da molto tempo ci sono trattative mai concluse l’unica strategia di coop, specialmente in provincia di latina, e’ quella di portare avanti un unico obbiettivo ” risparmiare su chi lavora”
uiltucs coop 2Chiediamo come Uiltucs latina da tempo risposte chiare su alcuni negozi coop del basso/lazio, sollecitiamo da tempo cosa sara’ di questi negozi che all’interno occupano una forza lavoro che ha sempre dimostrato e pagato con il proprio salario le cattive e sbagliate scelte di coop, la Uiltucs latina ha sempre denunciato e affermato il cattivo e sbagliato investimento di Formia/coop, oggi Unicoop tirreno chiama i negozi del basso/lazio ” malati” e’ pazzesco fare tali affermazioni! i negozi coop di Cisterna, Terracina e Formia per la Uiltucs latina non sono “malati” in quei punti vendita esistono lavoratrici e famiglie, per noi della Uiltucs latina di “malato c’e’ altro” da noi sempre contrastato combattuto, il gruppo dirigente di Unicoop tirreno che da anni non attua politiche attente e scelte giuste per questi negozi e lavoratori, i quali da anni sono serviti a crescere il gruppo oggi sono oggetto di discussione e sono ritenuti per coop gli unici responsabili, non accetteremo continueremo a combattere le scelte e gli atteggiamenti di Unicoop tirreno in questi negozi.
Le tante lavoratrici e lavoratori sanno che il loro sciopero arrecherà disagio a chi in questi giorni di natale andrà fare acquisti, ma sono costretti a fronte di una coop latitante e responsabile della situazione attuale, i lavoratori insieme alla Uiltucs latina è certa che il cliente comprenderà che non c’e’ altro modo per farsi ascoltare, le lavoratrici sono sicure che anche il cliente coop vuole entrare in punti vendita in cui è certo che la dignità di chi lavora non sia messa in discussione, oppure associata come esprime coop “negozi malati”.