Gaeta / Manuel Lombardi nuova responsabile del distretto socio sanitario LT5

GAETA – Non conosce pace la guida del distretto 5 dell’Asl, quello socio sanitario del Sud pontino. Il distretto di via dei Cappuccini dal 1 settembre avrà una nuova responsabile: si tratta della dottoressa Manuel Lombardi che, arrivando dal distretto di Terracina, ha accettato generosamente la proposta della direttrice generale dell’Asl a rimpiazzare la dottoressa Giuseppina Carreca che, apprezzata responsabile del distretto Latina 2 (quello del capitolo), aveva accettato lo scorso anno l’interim presso la struttura di Gaeta. Il raggiungimento del limite c’era da parte della dottoressa Carreca ha riproposto un dilemma: sono tre anni che l’Asl pontina, tra concorsi banditi e misteriosamente annullati, non riesce a trovare un sostituto stabile nei confronti di un dirigente, come Antonio Graziano, che aveva consentito (prima del suo pensionamento ) allo stesso distretto 5 di conseguire significativi risultati per l’utenza del Golfo ( la commissione medica per il rilascio e rinnovo delle patenti automobilistiche speciali) grazie alla stretta collaborazione con i comuni del comprensorio. Il Distretto 5 dunque non ha certezze riguardo al suo futuro management sanitario territoriale.

Il motivo ? Semplice, non è stato bandito un concorso pubblico per una nuova nomina dopo l’annullamento – come detto – di un concorso pubblico formalmente bandito a marzo 2024. La direzione aziendale dell’Asl di Latina ha nominato in via provvisoria già tre sostituti del direttore titolare che, a quanto pare, non abbiano mostrato particolari capacità di risolutezza delle problematiche assistenziali del territorio del Golfo

Intanto, mentre l’Asl ha annunciato la ricerca di sei ostetriche, continua la grande fuga dal secondo ospedale più importante della provincia, il Dono Svizzero di Formia. E le ragioni sono diverse: oltre le disparità economiche ed il caos organizzativo, la ” resistenza dei giovani medici” è motivata da mancanza di crescita formativa (è inderogabile, importante e strategico l’inserimento del Dono Svizzero nella rete formativa universitaria del Polo Pontino ” Sapienza” ), scarse chance di carriera, scarsa organizzazione e carenza di riferimenti istituzionali. La direzione medica dell’ospedale di Formia, in pratica, è assente da 4 anni…e sempre per il mancato svolgimento di un regolare concorso. La gestione sta ricadendo sulla responsabilità, sul senso d’istituto e sacrifico dei singoli dipendenti quando sono note le differenze di trattamento economico e sistemi incentivanti rispetto ad altre Aziende Sanitarie ( anche regionali ). L’eccessiva burocrazia aziendale nell’ approvvigionamento di ” tutto ciò ” che necessita per garantire un’ efficace ed efficiente assistenza al cittadino…non garantisce al Dono Svizzero” i requisiti per essere un ospedale moderno.