Gaeta / Mozione pro Gaza, il pd e la segretaria Di Milla insistono

GAETA – E ora la politica locale, soprattutto quella gaetana, sia conseguenziale e coerente con la testimonianza resa a tantissimi cittadini. Il tempo di analizzare la riuscita partenza domenica pomeriggio da Gaeta della “Global Sumud Flotilla” – la missione internazionale di speranza, resistenza e solidarietà che come destinazione la martoriata Gaza, il partito Democratico chiede ora “atti conseguenziali” al sindaco della città Cristian Leccese, lo stesso che, su richiesta della musicista Valentina Ferraiolo, era salito a e ha gettato simbolicamente in mare una bottiglia contenente un messaggio di pace per la città palestinese occupata, dopo i fatti del 7 ottobre 2023, dall’esercito israeliano.

A preannunciare ora di voler marcare politicamente ad uomo Leccese è, dopo l’associazione “La Piazza”, la battagliera neo segretaria Dem Marilisa Di Mille che ricorda – dopo che l’ha fatto il gruppo consiliare – come il 15 maggio sia stato presentato un ordine del giorno con tre punti sostanziali: riconoscere lo Stato di Palestina, condannare il governo israeliano e intraprendere azioni politiche e umanitarie per sostenere la popolazione palestinese.

Per l’avvocato Di Milla “La pace è un’esigenza di tutti! Il partito Democratico di Gaeta ha partecipato all’evento di domenica condividendo con l’artista gaetana Valentina Ferraiuolo di parteciparvi senza simboli e con la sola bandiera palestinese. Siamo soddisfatti che la città di Gaeta domenica abbia acceso i riflettori su Gaza sostenendo a gran voce tutti la stessa necessaria urgente cessazione immediata del massacro del popolo palestinese!

Per il partito Democratico di Gaeta questa amministrazione non poteva prima e non può assolutamente oggi ignorare istituzionalmente Gaza. Le forze politiche di maggioranza, Sindaco compreso, devono assumere una presa di posizione chiara, coerente e pubblica a favore del cessate il fuoco. Servono atti chiari per chiedere, in maniera concreta ,attraverso gli strumenti giuridici idonei l’avvio ai preposti ,di un processo politico credibile verso la pace a favore del cessate il fuoco, processo fondato sull’unica prospettiva dei due popoli e due Stati.

Alle apprezzate parole del primo cittadino ci aspettiamo adesso più che mai un reale “cambio di rotta” e che venga senza indugio immediatamente inserita discussa e approvata nel prossimo consiglio la mozione su Gaza come più volte richiesto dal partito democratico”. Il Pd, presente all’iniziativa con l’intero direttivo, chiede all’ amministrazione di Gaeta di aderire formalmente alla richiesta di Pace attraverso “atti concreti e formali che inseriscono Gaeta nei comuni solidali alla Palestina. Pace non è solo assenza di guerra ma è un sistema sociale, economico, politico giuridico istituzionale e alternativo alla guerra e ha bisogno di concretezza”.

Sulla pagina fb del PD è stata pubblicata la specifica mozione con cui il recente congresso provinciale impegnava la federazione di Latina a promuovere nel corso del 2025 un ciclo pubblico di iniziative per la pace e il cessate il fuoco in Medio Oriente, coinvolgendo scuole, associazioni, sindacati, comunità religiose e il mondo della cultura ma anche “sostenere e coordinare la presentazione di mozioni nei consigli comunali della provincia di Latina – spiega la coordinatrice Dem Di Milla – per chiedere con forza il cessate il fuoco immediato, la liberazione di tutti gli ostaggi, l’ingresso stabile e sicuro degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, il riconoscimento dello Stato di Palestina e il pieno rispetto delle risoluzioni Onu e del diritto internazionale umanitario.”

Nelle foto due momenti della manifestazione di domenica sulla banchina Caboto e nel lungomare antistante