Latina / Caso Tiero, si allungano i tempi per il riesame, dimissioni congelate

LATINA, Caro Tiero – Si allungano i tempi per la discussione davanti il Riesame del ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare emessa ai domiciliari da parte del Gip del Tribunale di Latina Giuseppe Cario nei confronti del consigliere regionale Enrico Tiero. I legali dell’uomo politico autosospesi da Fratelli d’Italia, gli avvocati Pasquale Cardillo e Angelo Fiore, hanno confermato la presentazione del ricorso al Tribunale della Libertà che non avverrà – come anticipato – nella giornata del 28 ottobre ma prima della festività di Ognissanti potendo beneficiare di un ritardo tecnico dovuto alla notifica (alla difesa) dell’intero carteggio riguardante l’ordinanza cautelare del Giudice per le indagini preliminari.

“L’Onorevole Tiero è sereno e attende con fiducia il pronunciamento del Riesame sul nostro ricorso che in fase di ultimazione – hanno osservato gli avvocati Cardillo Cupo e Fiore – offre una ricostruzione diversa a quella prospettata dalla Procura al Tribunale. A cominciare dall’ipotesi di reato che per i Pm è corruzione ma noi abbiamo altre convinzioni …”. Gli avvocati Cardillo Cupo e Fiore non lo dicono ma ipotizzano che Tiero semmai sarebbe dovuto essere indagato soltanto per traffico di influenze al posto dell’abrogato reato di abuso d’ufficio.

Che il Riesame si pronunci non prima della metà di novembre ne sono convinti sempre i legali di Tiero. Dal deposito del ricorso della difesa la Procura di Latina avrà cinque giorni per depositare le sue memorie e solo in quel momento scatteranno i dieci giorni previsti dalla legge per la discussione del ricorso che chiede, senza paracadute di sorte, l’annullamento del provvedimento cautelare del Gip Cario.

Il rinvio temporale del pronunciamento da parte dei giudici del Tribunale della Libertà avrà ripercussioni anche sulla vicenda politica di Tiero legata al suo rapporto con Fratelli d’Italia di cui è stato il più votato in provincia di Latina alle regionali del 12 e 13 febbraio 2023. Sino a quando non si pronuncerà il Riesame non potrà essere avviato l’iter per la sospensione temporanea di Tiero da componente del consiglio regionale. Ma, in vista del giudizio del Riesame, Tiero potrebbe dimettersi da consigliere regionale (anche se autosospeso) di Fdi? “E perché dovrebbe ? – ha concluso l’avvocato Cardillo Cupo – Secondo noi non sussistono, come teme la Procura, i presupposti della reiterazione del reato e dell’inquinamento delle prove”.