FORMIA, Furti – È scattato a Formia un nuovo allarme di sicurezza per quanto riguarda i furti e i reati predatori? A questo interrogativo dà una risposta purtroppo positiva l’ex sindaco ed attuale capogruppo di “Un’altra Città” in una lettera inviata al Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, al sindaco Gianluca Taddeo, al presidente del Consiglio Comunale Pasquale Cardillo Cupo, al consiglio comunale e alla dirigente della Polizia Locale Giuseppina Sciarra . Una richiesta di intervento “urgente e di attivazione di tutte le misure indispensabili per la sicurezza del territorio della città di Formia” è stata – ironia della sorte – nel giorno in cui la Polizia Locale formiana la Regione Lazio ha consegna dei droni e ha rilasciato gli attestati di partecipazione al corso per piloti di droni, riservato agli agenti delle Polizie Locali dei 94 Comuni del Lazio che hanno aderito al bando regionale “Polizia Locale 4.0”. Da diverse settimane, gran parte del territorio è devastato da svariati episodi di furti in abitazione e tentativi di effrazione di proprietà private e la scorsa settimana in via Pilato, nel quartiere di Gianola, sono stati avvelenati mortalmente alcuni cuccioli, la cui madre è deceduta lunedì dopo alcuni giorni di agonia. I ladri non si fanno scrupoli entrando in abitazioni con persone presenti all’interno, “un’azione – osserva Paola Villa – che potrebbe avere conseguenze più gravi del semplice furto”.
La popolazione residente è esasperata dopo che la problematica è stata vissuta dall’intera città un anno fa, tra i mesi di novembre 2024 e gennaio 205 “limitando la propria vita privata”. L’ex sindaco di Formia ha chiesto l’intervento del Prefetto Ciaramella “prima che la situazione degeneri. Intervenga prima che si organizzino le “ronde fai da te” come lo scorso anno, prima che si arrivi a qualche episodio di violenza che vada oltre il furto, che si attivi quanto prima un tavolo sulla sicurezza del territorio cercando di fare rete tra le forze dell’ordine, l’amministrazione cittadina e la società civile.”
La zelante e attiva Polizia Locale può dare il suo contributo “vista l’emergenza e l’urgenza”. La dirigente Giuseppina Sciarra è stata invitata, per esempio, ad organizzare delle pattuglie per effettuare “controlli serrati del territorio della città, soprattutto di quello periferico (in particolare le zone di Gianola, Ponteritto, Mamurrano, Via Pietra Erta, Mercataro, Acqualonga e Santa Croce, Via Pilato, San Pietro, Maranola) “dove l’azione dei ladri si sta maggiormente soffermando”. Ancora la professoressa Villa: “E’ un dovere per tutti noi mettere in campo quante più iniziative possibili per salvaguardare la popolazione, i loro beni, ma soprattutto l’incolumità e la salute delle persone. Ci stiamo abituando anche a questo far west con una sorta di rassegnazione. Ecco perché reputo importante aver scritto al prefetto di Latina attenzionando la situazione e chiedendo un maggiore presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine – ha concluso l’ex sindaco – Questo territorio già per molti versi abbandonato e poco incline alle regole non diventi una città senza regole soprattutto che i cittadini si sentano protetti sul serio”.