La Polizia di Stato della Questura di Latina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio dei soggetti pericolosi, ha proposto l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di una donna contigua ad un noto sodalizio criminale del capoluogo.
La donna settantacinquenne vanta diverse condanne per reati contro il patrimonio, nonché diversi procedimenti ancora in corso per fatti concernenti il traffico di sostanze stupefacenti. Sempre per illeciti penali connessi agli stupefacenti, la donna è stata sottoposta a misure cautelari, provvedimento con il quale il Giudice ne ha sottolineato la caratura criminale e l’abitualità nell’esercizio della predetta attività delittuosa.
Proprio per la sua elevata pericolosità sociale, la donna è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, significando che i successivi comportamenti illeciti hanno evidenziato ancora una volta una totale mancanza di ravvedimento.
Tutti gli elementi evidenziati e la ricostruzione del profilo penale della donna hanno dimostrato una persistente ed elevata pericolosità sociale.
Il Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, condividendo la proposta formulata dal Questore, ha applicato alla donna la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza della durata di anni tre, con obbligo soggiorno nel comune di residenza e contestuale prescrizione a permanere nella propria abitazione dalle ore 21.00 alle ore 07.00.