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Formia / Il MeetUp M5S chiede le dimissioni del sindaco Sandro Bartolomeo

FORMIA – Il MeetUp Movimento 5 Stelle di Formia ha scritto una lettera al sindaco Sandro Bartolomeo chiedendone le dimissioni:

“Egr. sig. Sindaco,
in questi ultimi giorni gli attivisti del Meetup di Formia 5 Stelle nel fare il punto sulla situazione sociale, civile, politica ed amministrativa della città, sono giunti alla conclusione che sia quanto mai necessario, per il bene comune, chiedere le sue dimissioni dalla carica di Sindaco con il conseguente rinvio della Città a nuove elezioni.

Avevamo intenzione di sottolineare, punto per punto, quanto siano lontani i risultati conseguiti in questi primi 3 anni della sua amministrazione dalle promesse elettorali con le quali la sua lista e quelle ad essa collegate si sono assicurate la maggioranza in Consiglio Comunale. Promesse roboanti che a suo dire avrebbero portato ad “…. una nuova Formia, consapevole, giusta, innovativa, sviluppata nelle sue potenzialità e grazie alle sue caratteristiche paesaggistiche, archeologiche e storico-culturali, rappresentata da un’Amministrazione sana, trasparente, diretta che interagisca con il cittadino e le sue necessità.” La realtà purtroppo, come lei sa, è diversa, ben più triste e deprimente. Sinceramente ci sono cascate le braccia di fronte ad una disamina la cui mole ci avrebbe impedito di inviarle questo appello in tempo utile per evitare alla città ulteriori danni rispetto a quelli già da lei e dalla sua giunta procurati, sia dal punto di vista dell’immagine che da quello più concreto dell’amministrazione ordinaria e straordinaria della città.

C’è infatti una data oltre la quale il nostro appello perderebbe di efficacia: il 24 febbraio 2016.

Oltre quella data le sue eventuali dimissioni, magari per l’aggravarsi delle inchieste giudiziarie in corso che coinvolgono lei e parte dell’amministrazione in carica o per il naufragio delle prossime ulteriori manovre di salvataggio della sua fragile ed impotente maggioranza o per il successo di quelle alla “rimestiamo-le-carte” delle fantomatiche pseudo opposizioni, non eviterebbero alla Città di Formia l’affronto e l’umiliazione del commissariamento, senza considerare, in alternativa, i rischi e le conseguenze legati al completamento del suo mandato..

Da qualche parte si sottolinea che forse un paio di anni di commissario prefettizio farebbe solo bene alla Città, che libera dai lacci e laccioli con i quali lei e la sua giunta e le opposizioni la stanno governando potrebbe forse vedere almeno la soluzione di alcuni problemi di ordinaria amministrazione.

Ma si sa, noi del M5S, siamo coerenti con i nostri principi e un gesto così’ nobile e democratico come quello di liberare la città da qualsiasi dubbio ed equivoco sui risvolti etici delle vicende che rischiano di travolgere lei, la sua giunta e l’intero Consiglio comunale e dalle pastoie di un’amministrazione tanto inefficiente quanto inconcludente, consentendo ai suoi concittadini di tornare alle urne, glielo chiediamo in tempo utile, senza tatticismi politici, per il bene della Città.

Signor Sindaco, consenta ai suoi concittadini di scegliersi, se lo vorranno e ne saranno capaci, una nuova classe politica che finalmente sia in grado di amministrare la Città nel loro interesse. Si dimetta irrevocabilmente entro il 24 febbraio e porti con sé giunta e consiglio comunale.”