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Latina / Quattro anni e otto mesi per il maniaco della pista ciclabile

LATINA – Quattro anni e otto mesi di carcere. È la condanna inflitta dal Tribunale di Latina nei confronti di un 39enne arrestato nel giugno del 2018 dai Carabinieri con l’accusa di essere il maniaco della pista ciclabile di Latina. Appellativo questo che gli era valso a seguito di alcuni episodi in cui le vittime, due donne, erano state palpeggiate a distanza di due settimane l’una dall’altra.

L’uomo è comparso questa mattina davanti al giudice del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, per essere giudicato con il rito abbreviato, condizionato all’audizione delle due donne oggetto di abusi sessuali. In aula, infatti, sono state ascoltate una donna di 44 anni, palpeggiata mentre percorreva la pista in bicicletta e una 30enne che invece all’epoca dei fatti stava camminando a piedi per poi essere scaraventata a terra e palpeggiata.

Entrambe le vittime già nelle precedenti udienze si erano costituite parte civile. Durante il loro racconto, entrambe hanno confermato quanto avvenuto il 29 aprile e il 13 maggio 2018, rispecchiando quanto contenuto nelle denunce presentate all’epoca dei fatti.

Inutile il tentativo da parte dell’imputato di spiegare di non avere aggredito nessuna delle due: alla fine del suo racconto il Pubblico Ministero Andrea D’Angeli ha chiesto una condanna a cinque anni di carcere.

La richiesta è stata accolta quasi integralmente dal giudice che ha emesso una sentenza di condanna a quattro anni e otto mesi con un’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Il tribunale avrà ora 90 giorni a disposizione per depositare le motivazioni.