Itri / Approvvigionamento idrico autonomo, esulta il comitato

ITRI – Il comitato Itri turismo plaude all’approvazione in consiglio regionale dell’emendamento che consente alle strutture ricettive operanti in zone rurali ed extraurbane di servirsi di un sistema di approvvigionamento idrico autonomo. Termina così, a meno di ulteriori colpi di scena, la battaglia portata avanti da Letizia Melis e circa 200 attività ricettive extralberghiere di Itri. Di seguito una nota ufficiale del Comitato.

“Il Comitato Itri Turismo accoglie con grande soddisfazione l’approvazione dell’emendamento all’art. 22 bis della Legge Regionale n. 13/2007, approvato in data odierna dal Consiglio Regionale del Lazio. Il nuovo testo normativo riconosce finalmente la possibilità per le strutture ricettive, in particolare quelle situate in aree rurali e extraurbane, di dotarsi di un sistema di approvvigionamento idrico autonomo, in deroga al D.G.L., permettendo loro di operare nel pieno rispetto della legalità e della sicurezza. 

Il Comitato si è fortemente battuto per questo risultato, promuovendo incontri, avviando interlocuzioni istituzionali e presentando un ricorso al TAR che ha visto accogliere pienamente le nostre istanze. Un impegno condiviso con tanti operatori del territorio che oggi trova finalmente riconoscimento e soluzione.

Un sentito ringraziamento va all’Onorevole Elena Palazzo, che si è fatta promotrice dell’emendamento, dimostrando attenzione concreta alle esigenze di un comparto fondamentale per l’economia locale”.

“Abbiamo molto apprezzato l’emendamento, che oggi è diventato legge – dichiara Letizia Melis, presidente del Comitato Itri Turismo. In fondo, chiedevamo soltanto di poter lavorare in tranquillità e in piena legalità, offrendo il meglio ai nostri ospiti. Da oggi questo sarà finalmente possibile. È doveroso ringraziare per la chiarezza del testo e per la rapidità dei tempi: ci aspettiamo questo tipo di impegno da chi amministra. Servono risposte rapide e chiare, perché – purtroppo – i tempi dell’imprenditoria non si conciliano quasi mai con quelli della politica e della burocrazia.”

A nome dei numerosissimi operatori turistici delle aree rurali di Itri, il Comitato esprime gratitudine e orgoglio: una battaglia nata dal basso, dal confronto diretto con le difficoltà quotidiane, ha trovato ascolto e trasformazione in un atto normativo regionale. Un provvedimento che non riguarda solo Itri, ma che rappresenta un passo avanti per tutto il Lazio, ricco di territori extraurbani di straordinaria bellezza e fortemente vocati al turismo”.