Minturno / Nuovi loculi cimiteriali, la Lega attacca: “Il sindaco Stefanelli incapace di decidere”

MINTURNO – I consiglieri comunali della Lega, Massimo Moni e Nicolò Graziano, tornano a puntare il dito contro l’amministrazione guidata dal sindaco Gerardo Stefanelli, accusata di immobilismo sul tema dei nuovi loculi cimiteriali.

“Passano i mesi, si allungano le attese – si legge nella nota – e si conferma come il sindaco Stefanelli, impegnato ad offuscare la scena amministrativa, esaltando in modo ostinato grandi successi che si traducono nella sistemazione di opere già esistenti per importi, a nostro dire, spropositati (un milione di euro per la riqualificazione di Parco Recillo ne è la conferma più evidente), continui a nascondere e a non voler affrontare i veri problemi che il nostro paese si trova a vivere”.

“Dopo 4 anni di completa omissione dal ragionamento politico di questa amministrazione del progetto per la realizzazione di nuovi loculi – spiegano Moni e Graziano – nel luglio 2024 ‘spunta’ la proposta di una variante al progetto del terzo stralcio, per altro approvato dalla stessa amministrazione Stefanelli nel 2020 lasciato dormire nel tempo. L’aspetto più clamoroso della nuova proposta di variante è sostanzialmente legato ai costi, passando da circa 2 milioni e 500 mila euro del progetto del 2020 a 4 milioni ed 800 mila euro circa del nuovo conseguente a variante, il tutto attraverso delle giustificazioni tra loro disarticolate ed ancora non comprensibili”.

“Ad oggi, dopo più di un anno dal riavvio della questione – continuano i due esponenti leghisti – l’amministratore Stefanelli ancora si presenta incapace di prendere una decisione. Non sappiamo se alla base di tale forte ed inopportuna lentezza vi sia una oggettiva difficoltà, comunque da loro stessi creata, o la volontà di programmare l’intervento sulla base di tempistiche più ‘politicamente soddisfacenti’. Condividendo il pensiero di alcuni colleghi consiglieri di maggioranza, purtroppo rimasti inascoltati nella autorevolezza monocratica del governo di uno solo, anche noi abbiamo proposto di ripartire dal precedente progetto del 2020 valutando la possibilità di adeguarlo a nuovi costi, ma ad oggi rimane solo tanto silenzio, l’unica azione concreta fatta sul cimitero è costituita dal raddoppio dei costi delle tariffe cimiteriali”.

“Saremo felici se si uscisse per un attimo dallo schermo dei social e si entrasse nei problemi della quotidianità, dietro semplici sistemazioni che in passato era considerato misero andare addirittura ad inaugurare, ci chiederemo, ma di concreto cosa si sta lasciando a questa città?” conclude la nota.