Fondi / Mof, il rilancio passa attraverso un hub per il Marocco

FONDI, Mof – Un hub, logistico e commerciale, all’interno del Mercato ortofrutticolo di Fondi per l’importazione e l’esportazione di prodotti del Marocco e con quelli dei paesi limitrofi che si affacciano sull’Atlantico. La proposta, innovativa e rivoluzionaria, è stata illustrata a Roma dal consigliere comunale ed imprenditore Franco Cardinale (la sua famiglia gestisce tre società leader nel settore della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli , “Ilpo srl”, “Cid distribuzione” e “Natura da baciare srl”) nel corso di un incontro avuto a Roma con il Console Generale del Marocco Soad Souleimani.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla Camera di commercio marocchina con l’estero che da quando è stata fortemente stimolata dalla famiglia reale (il Marocco è uno dei paesi africani che sta crescendo oltre le più rosee aspettative) ha avviato mirate interlocuzioni con realtà produttive italiane che, oltre alla loro storia, hanno la possibilità di commercializzare i prodotti senza eccessivi intoppi legati alla mobilità.

E il Mof di via Principe di Piemonte ha la possibilità di utilizzare, a poche decine di metri di distanza, il trasporto su ferro e ben quattro scali portuali, Civitavecchia, Gaeta, Napoli e Salerno.

“Il Marocco è una nazione importante per la produzione ortofrutticola e rappresenta un paese con cui è possibile instaurare un rapporto triangolare con molte altre nazioni africane- ha commentato Franco Cardinale – Si tratta di terre ricche di risorse con cui è fondamentale stabilire basi solide per scambi commerciali, culturali e turistici.

La nostra idea è quella di creare all’interno del mercato ortofrutticolo di Fondi un hub che potrebbe diventare snodo, logistico e commerciale, importante per l’import e l’export dei prodotti. L’obiettivo è quindi quello di creare una linea diretta con l’Italia centrale fondamentale per la distribuzione in tutto il territorio nazionale ed estero.”

Grazie all’apprezzato interessamento di Franco Cardinale saranno istituzionalizzate alcune delegazioni di operatori italiani del settore che si recheranno, ospite della famiglia reale, in Marocco per esplorare le potenzialità turistiche (nella zona di Dakhla sull’Oceano Atlantico), e nelle zone commerciali e industriali che questo paese offre.E non è finita.

Il progetto di favorire questo interscambio con il Marocco ha già ottenuto l’entusiastico apprezzamento del Ministro per le Politiche agricole Marco Lollobrigida anche relativamente alla possibilità che i “players” italiani del settore mettano a di tecnologie (per esempio panni solari sulle serre o il riciclo degli scarti di alcuni prodotti per renderli simili al più comune pellet) che possano contribuire allo sviluppo produttivo, industriale, commerciale e sociale del Marocco.

Alla famiglia Cardinale interessa dare una mano per rilanciare la sonnacchiosa attività del Mof di Fondi ed in quest’ottica è stato incassato il sostegno del sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali, Senatore Claudio Durigon che mercoledì 15 ottobre effettuerà un sopralluogo all’interno del Mof per “gettare le basi per questo importante progetto che vedrà i due paesi protagonisti di uno scambio sempre più proficuo. Come si suol dire, “da soli si arriva prima, ma insieme si va lontano” – ha concluso un entusiasta consigliere imprenditore Franco Cardinale – La nostra idea è quella di costruire un rapporto duraturo e proficuo tra l’Italia e il Marocco, nell’interesse di entrambi i paesi.”