Formia / Danneggiato Happy Bar, modello di integrazione per i giovani affetti da sindrome di Down

FORMIA – Happy Bar, Villa comunale – Vergogna ed indignazione. Non è stato un gesto di una città civile quello compiuto nella notte tra sabato e domenica nella villa comunale di via Vitruvio a Formia. Ignoti hanno distrutto la vetrata e alcuni arredamenti interni dell’Happy Bar”, una struttura che da anni è impegnata in una nobile inserimento lavorativo e sociale da parte di giovani affetti dalla sindrome di Down.

Quanto è avvenuto lo stanno cercando di ricostruire i Carabinieri della locale Compagnia ma appare certo che la vetrata sia diventata il bersaglio di vandali che hanno lanciato pietre o oggetti contundenti per provocare il danneggiamento avvenuto alla vigilia di una giornata importanti per queste personali speciali, la Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, in occasione della quale l’associazione omonima presieduta da Carmine D’Angelo ha promosso una serie di iniziative di sensibilità in diversi luoghi del territorio.

L’associazione persone Down del sud pontino è stata travolta da attestati di solidarietà e di vicinanza, i primi dei quali sono arrivati da “Liberautismo”. “In questa giornata che avrebbe dovuto essere solo festa, condivisione e orgoglio inclusivo, arriva una notizia che ci ferisce profondamente: un vile atto vandalico – hanno commentato il presidente Pasquale Marino e l’attiva dirigente Laura De Fabritiis – ha colpito l’Happybar, un luogo simbolo di riscatto, lavoro e dignità per tanti ragazzi con disabilità.

Nella giornata nazionale delle Persone con Sindrome di Down mentre l’Happybar si preparava a partecipare sul lungomare di Scauri alla Passeggiata in Rosa con entusiasmo e impegno, qualcuno ha deciso di spezzare quel sorriso.

Hanno distrutto vetri, arredi, sogni. Ma nessuno – hanno aggiunto Marino e De Fabrittis – può distruggere la forza di chi ogni giorno lotta per l’inclusione. Noi di LiberAutismo Aps e SpritzAut siamo accanto agli amici dell’Happybar, con affetto e totale solidarietà. I progetti lavorativi inclusivi sono pietre miliari di civiltà. Spezzi un vetro, non spezzi il futuro. Tocchi un luogo inclusivo, tocchi tutti noi. Avanti, insieme. Più forti, più uniti, più determinati” – hanno concluso.

Duro anche il commento del sindaco di Formia Gianluca Taddeo:”Non c’è più rispetto di nulla, nemmeno delle persone che con forza di volontà quotidianamente si impegnano per costruirsi un futuro tutelando anche un bene comune. Gli atti vandalici contro l’Happy bar purtroppo non possono trovare alcuna giustificazione.

Spero solo che tanta rabbia si trasformi in amore verso il prossimo e verso la nostra città. Ringrazio le forze dell’ordine – ha concluso Taddeo – per essere intervenute e trattenuto l’autore. Faremo in modo di sistemare quando vandalizzato per rendere questo luogo nuovamente acccogliente”.