Nasce la CCMI, il Mof di Fondi tra le possibili partnership

Le province di Latina e Frosinone con le loro riconosciute vocazioni nell’automotive, nel farmaceutico e nel settore della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli faranno parte dell’agenda operativa della neonata Camera di Commercio Marocchina in Italia (CCMI). L’ha annunciato il suo presidente, Marouan El Mansoub, a margine della cerimonia ufficiale di inaugurazione delle attività camerali svolta, alla presenza ufficiale dell’ambasciata del paese nordafricano in Italia, presso la sala “Caduti di Nassirya” del Senato a Roma.

L’atteso taglio del nastro, che costituisce un momento storico nelle relazioni economiche tra l’Italia ed il Marocco, è proseguito con un confronto sulle più disparate questioni economiche sul tappeto organizzato presso il palazzo Santa Chiara con la presenza di oltre 200 persone tra imprese, diplomatici, senatori e deputati. Alla cerimonia di inaugurazione della Camera di commercio marocchina in Italia hanno partecipato, tra gli altri, imprese come la Lamborghini spa, Enel Group, Med-Or, la Salc Spa della famiglia Salini, il fondo Reversal Sim e la Bcc Iccrea. L’evento ha confermato come le istituzioni del Regno del Marocco e quelle italiane siano accomunate dall’obiettivo di rafforzare la cooperazione bilaterale, facilitare gli scambi commerciali e favorire nuove opportunità d’investimento tra le imprese dei due Paesi. Questo ente camerale vuole continuare ad approfondire alcune parternship avviate sul territorio del Basso Lazio.

Una riguarda il Mercato ortofruttutticolo di Fondi dove potrebbe nascere un hub per l’import e l’export non solo tra l’Italia ed il Marocco ma anche con altri paesi africani. Secondo Marouan El Mansoub, presidente della Camera di Commercio Marocchina in Italia “La nascita della CCMI rappresenta una piattaforma strategica per consolidare le relazioni economiche e per creare un ponte duraturo tra il tessuto imprenditoriale marocchino e quello italiano.” Hayat Fassar, membro della commissione sviluppo economico della CCMI, ha aggiunto come questa Camera di Commercio “miri a rafforzare le relazioni economiche tra Marocco e Italia, grazie alla complementarità dei due sistemi produttivi. Il Marocco è in una fase di sviluppo straordinario, con infrastrutture moderne e politiche d’investimento lungimiranti”. Sulla stessa lunghezza d’onda è apparso Zaira Amali, anche lei componente della commissione sviluppo economico: “La Camera di Commercio del Marocco in Italia si propone come interlocutore privilegiato per le aziende marocchine e italiane interessate a sviluppare sinergie commerciali, investimenti e progetti di cooperazione in vari settori: industria, turismo, energie rinnovabili, innovazione e agroalimentare”. La CCMI ha già programmato due grandi eventi per continuare l’attività bilaterale in modo costante e concreto; il 28 gennaio 2026 a Milano ci sarà la seconda edizione del Forum Economico e il 27 e 28 marzo 2026 a Marrakech sarà organizzato l’evento “GIEF X “in collaborazione con l’associazione “Virtusspactum” ci sarà un evento esclusivo nella terra rossa e nella città tra le più visitate del pianeta.