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Latina / Metropolitana leggera di superfice, Le Donne chiede 850mila euro di parcella

La Metropolitana leggera di superfice rappresenta per Latina e per i suoi abitanti un sogno finito nel cassetto ma il suo progettista e responsabile unico del procedimento, l’ex dirigente del comune Lorenzo Le Donne, continua la sua ‘crociata’ contro il suo ex datore di lavoro. Ha rinnovato la sua richiesta per beneficiare di 850mila euro benché l’opera non sia mai venuta alla luce. Ha deciso di impugnare ora in appello la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Latina che gli aveva negato la possibilità di vedersi liquidata la corposa parcella.

Le Donne, di fatto, sollecitava e chiede ora una clausola del delibera del consiglio comunale di Latina del 29 novembre 2004. Prevedeva il riconoscimento, che definiva “incentivante”, di questo progetto benché l’opera non sia mai stata realizzata. L’ingegner Le Donne ha deciso di ricorrere in appello – il comune di Latina si costituirà parte civile con l’avvocato Francesco Cavalcanti – semplicemente perché il suo progetto, benché solo sulla carta, è stato sufficiente a rendere obbligatorio il pagamento della sua parcella professionale.