Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente e per svolgere alcune funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie all'interno di ciascuna categoria di consenso riportata di seguito.

I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati sul tuo browser poiché sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Formia / Festa della Liberazione, Un’Altra città dà appuntamento alla lettura del racconto “Ferro”

FORMIA – Un’Altra Città nel ricordare i valori e il significato intrinseco del 25 aprile,  sceglie le parole di Primo Levi con il racconto autobiografico “Ferro”. L’appuntamento è alle 19.30 nella Piazzetta sottostante la Torre di Mola.  Ambientato immediatamente prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, il racconto  parla dell’amicizia fra due studenti universitari della facoltà di chimica di Torino, l’autore e Sandro, che Primo Levi descrive come un ragazzo tenace, forte e puro, tanto da sembrargli fatto di ferro.  Ed è alle parole, proprio quelle parole che Sandro era solito usare poco, che Levi si appella per ricordare la figura del suo amico: «Oggi so che è un’impresa senza speranza rivestire un uomo di parole, farlo rivivere in una pagina scritta… Non era uomo da raccontare né da fargli monumenti, lui che dei monumenti rideva: stava tutto nelle azioni e, finite quelle, di lui non resta nulla; nulla se non parole, appunto…».  “Alle parole, quelle sotto scorta, quelle di impegno, quelle di memoria che affidiamo il nostro percorso di conoscenza, scienza e coscienza” – conclude Un’altra città invitando tutti a partecipare alla lettura collettiva in occasione della “Festa di Liberazione“.