PONZA – Un incendio appiccato in più punti che alla distanza hanno creato un danno ambientale. Ne è convinto il sindaco di Ponza Franco Ambrosino dopo il rogo che nella tarda mattinata di martedì ha distrutto diversi ettari di macchia mediterranea lungo la provinciale che collega la zona del porto e di Santa Maria alla frazione di Le Forna.
Le fiamme sono state appiccate in un tratto di vegetazione non molto lontano dal Poliambulatorio dell’isola e, favorite dal vento, hanno lambito alcune abitazioni private provocando danni ingenti al già precario patrimonio naturalistico della principale isola pontina.
Determinante è stato, tuttavia, il tempestivo ed efficace intervento della macchina di soccorsi dei Vigili del Fuoco. Hanno avuto ragione della fiamme soprattutto dall’alto grazie all’utilizzo di due canadair, a cui si sono affiancati altrettanti elicotteri della Protezione civile regionale. A terra hanno operato i volontari della locale Protezione civile, i carabinieri e i carabinieri forestali impegnati ora stabilire la causa dell’incendio che, alla luce di come si è propagato, potrebbe essere doloso.
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