?php if ( function_exists('adinserter') ) echo adinserter(1); ?

Itri / Cimitero, l’interrogazione di Itri Domani dopo la risoluzione del project

ITRI – Una situazione che ha raggiunto un punto di non ritorno. Non ha peli sulla lingua il capogruppo della lista di opposizione “Itri Domani” Antonio Fargiorgio dopo che l’impresa aggiudicataria del progetto di finanza per la gestione del cimitero comunale, la “Edilservizi srl”, a 16 anni dalla stipula del contratto ha chiesto ed ottenuto la risoluzione del contratto “lasciando però dietro di sé una scia di questioni irrisolte”. Le elenca il gruppo di “Itri Domani” in un’interrogazione che sarà discussa nel primo consiglio comunale. Ne sono stati investiti, oltre il neo sindaco Andrea Di Biase, il presidente del consiglio comunale, la Giunta, il segretario generale e i responsabili del procedimento, dei servizi cimiteriali e del settore finanziario del palazzo di via Umberto.

La “Edilservizi srl” si era impegnata a realizzare nella parte vecchia del camposanto di via Appia opere di urbanizzazione per un importo di 600mila euro, accollarsi le spese riguardanti le utenze (acqua ed energia elettrica) mentre il comune di Itri avrebbe dovuto incassare la quota di sua parte, il 13,5% degli introiti derivanti dalle tumulazioni dei defunti. Il comune ha versato gli incassi previsti dal progetto di finanza ma “oggi, a contratto risolto” – hanno specificato i consiglieri Fargiorgio, Mattia Punzo, Paola Ruggieri e Maria Civita Saccoccio.

E la situazione che denuncia “Itri Domani” sarebbe ancora più grave se corrispondesse a verità: Oggi, a contratto risolto, l’Amministrazione comunale si trova a dover affrontare una situazione surreale: la stessa società, senza più un titolo contrattuale valido, continua a gestire e a incassare i proventi della vendita di loculi e altri servizi cimiteriali. “Questa situazione non è solo un’inerzia colpevole, ma è una situazione contra legem che rischia di causare un grave danno erariale alle casse del Comune – ha subito precisato l’ex sindaco Fargiorgio – A ogni giorno che passa, la società continua a maturare crediti, e l’Amministrazione non sta facendo nulla per fermare questo circolo vizioso. Il ritardo nella gestione della gara d’appalto per l’affidamento temporaneo del cimitero, con le buste delle offerte ferme da mesi, è un segnale allarmante. Sette operatori economici hanno presentato le loro proposte, ma l’Amministrazione non ha ancora aperto le buste né avviato una comparazione delle offerte. Di fronte a questa inaccettabile paralisi , meritiamo come forza di minoranza risposte chiare e immediate”.

Che sono: quando e come intende l’Amministrazione completare la gara d’appalto? Verranno finalmente esaminate le offerte pervenute e individuato l’operatore più conveniente per la comunità? E quali sono le ragioni di un ritardo così ingiustificato? Come intende l’Amministrazione risolvere la questione economica con Edilservizi Srl? Quale giustificazione viene fornita per la sua persistente operatività e per gli incassi che continua a maturare senza un contratto valido? La gestione del cimitero è un servizio essenziale e “l’immagine che l’Amministrazione sta dando è – conclude l’interrogazione di “Itri Domani” – quella di un ente incapace di governare una questione di primaria importanza. Chiediamo risposte su questi quesiti e un intervento immediato per porre fine a questa situazione e tutelare gli interessi dei cittadini di Itri”.