FORMIA – È prevista per oggi pomeriggio alle 15 la prima convocazione del consiglio comunale di Formia. Il presidente Pasquale Cardillo Cupo ha inserito nell’ordine del giorno un nutrito stuolo di punti, ma a complicare e rendere particolarmente indigesta la discussione per la maggioranza Taddeo sono una serie problematiche che hanno visto, a distanza di un anno, tutte le forze di minoranza compattarsi su un unico documento. Il consiglio inizierà con le comunicazioni del sindaco e del presidente dell’assemblea, per poi approvare, fuori dai termini, a differenza di quanto avvenuto a Gaeta e Fondi, il bilancio consolidato. Seguiranno poi una serie di ratifiche di variazioni al bilancio preventivo già approvate in giunta ed il riconoscimento di vari debiti fuori bilancio. Si voterà poi per il permesso a costruire in deroga al piano regolatore in favore dell’ampliamento dell’ospedale Dono svizzero, dopodiché sarà la volta della dichiarazione della pubblica utilità e quindi l’apposizione del vincolo di esproprio per una serie di terreni attorno al Fossato Pontone (Rio d’Itri), rientranti nel cosiddetto “progetto madre” di cui è capofila il comune di Itri per oltre 5 milioni di euro. Nello stesso punto è ricompresa anche l’approvazione del Pfte di quel progetto. Infine i punti più indigesti che potrebbero vedere in consiglio spaccature inedite: Approfondimento e chiarimenti e aggiornamento sulle vicende intercorse, tra la FRZ e il Comune di Ventotene, socio di minoranza, e relazione sull’allargamento del servizio al Comune di San Cosma e Damiano, con chiarimenti sulle modalità con cui è stato disposto l’affidamento, il servizio, sulle per l’organizzazione e la gestione della società; Aggiornamento sullo stato dell’iter e sulle criticità del progetto definitivo della variante Appia Pedemontana, attualmente sottoposta a valutazione di impatto ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, con particolare riferimento alla riapertura dei termini per la presentazione delle osservazioni, agli atti depositati dagli enti competenti e alle eventuali interlocuzioni del Comune di Formia, rilevando che il progetto non è mai stato sottoposto alla discussione in consiglio Comunale; Aggiornamenti e discussione sulle attività avviate dal Consorzio socio-sanitario COISES, con particolare attenzione al grado di operatività dell’Ente e dello stato del trasferimento delle risorse e del personale dal Comune di Gaeta, già capofila del Distretto; Discussione su Acqualatina alla luce della richiesta di aumento di capitale a carico dei cittadini e l’indirizzo dell’Amministrazione.