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Operazione “Anni 2000”, il procuratore capo di Cassino: “Non abbassiamo la guardia”

SUD PONTINO – “Gli arresti per associazione a delinquere di stampo camorristico eseguiti nella zona di Santi Cosma e Damiano, Castelforte-Minturno, sono un significativo riscontro di una realtà malavitosa sulla quale da tempo la procura di Cassino pone la sua attenzione”. Così il procuratore capo di Cassino, Luciano d’Emmanuele, sull’Operazione “Anni 2000”.

“Le indagini – prosegue – sono partite da Cassino grazie all’impegno encomiabile di due magistrati del mio ufficio, il dottor Alfredo Mattei e il dottor Emanuele De Franco. Durante le investigazioni condotte dai carabinieri sono emersi reati di competenza della Procura distrettuale. Gli atti sono stati trasferiti – come la legge prescrive – a Roma. Con la procura di Roma si è instaurato, e non è la prima volta, un ottimo lavoro di collegamento investigativo, tanto che Mattei e De Franco sono stati applicati a Roma dove hanno continuato a svolgere il lavoro iniziato a Cassino, d’intesa con il sostituto distrettuale Fasanelli.

Sono davvero felice per i risultati conseguiti, segno che la nostra vigilanza, l’attenzione al territorio, il lavoro quotidiano assestano un colpo alla criminalità organizzata.  Il Sud Pontino continua ad essere terra di intrecci malavitosi e di facili arricchimenti e la Procura di Cassino, consapevole del suo ruolo, non abbassa la guardia assicurando alla gente onesta e perbene che la battaglia per la legalità continua”.