Furti e microcriminalità a Priverno e San Felice, interviene il prefetto

La raffica dei furti e, più complessivamente, alcuni episodi di microcriminalità commessi nei comuni di San Felice Circeo e di Priverno sono stati affrontati mercoledì nel corso del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che, convocato dal prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, ha registrato la partecipazione dei sindaci donna, dei due comuni, Monia Di Cosimo e Annamaria Bilancia. Il primo ai rappresentanti delle forze di polizia ha segnalato il verificarsi di risse, furti e danneggiamenti, concentrati soprattutto nella località “La Cona”, che hanno destato preoccupazione tra gli abitanti della zona. Analogamente, il sindaco di Priverno Bilancia ha rimarcato la gravità di una serie di episodi di atti vandalici, furti e risse, nonché di spaccio di sostanze stupefacenti che “hanno minato il senso di protezione e di fiducia della popolazione”. Il comitato è servito ai vertici provinciali delle forze di polizia di approfondire i dati statistici degli episodi delittuosi dai quali è emerso, relativamente al primo quadrimestre di quest’anno, un trend similare a quello del corrispondente periodo dello scorso anno per il Comune di San Felice Circeo, mentre per il Comune di Priverno si è potuto registrare un decremento del numero di reati pari al 30%, a fronte della percezione di insicurezza da parte delle comunità”. Replicando e tranquillizzando i sindaci Di Cosimo e Bilancia, la Prefetta Ciaramella ha garantito “la massima attenzione e il massimo sostegno condividendo con tutti i partecipanti la necessità di intensificare le attività di prevenzione e di controllo su entrambi i territori comunali, attraverso la programmazione di servizi straordinari e la pianificazione di operazioni interforze cosiddette ad “Alto Impatto”, che saranno svolte nei prossimi giorni, all’esito di apposite riunioni tecniche in questura. In quest’ottica verrà rafforzata anche l’attività di contrasto all’immigrazione irregolare previo accertamento delle condizioni di soggiorno degli stranieri sui territori comunali, con l’eventuale adozione dei conseguenti provvedimenti amministrativi di espulsione o di rimpatrio. I rappresentanti delle amministrazioni comunali di San Felice Circeo e di Priverno invece sono stati invitati a moltiplicare gli sforzi di natura amministrativa finalizzati al potenziamento degli impianti di videosorveglianza nei punti nevralgici dei territori comunali (tra cui aree ad alta frequentazione, zone soggette ad atti vandalici o spaccio di sostanze stupefacenti), che potrebbero consentire un intervento più tempestivo ed efficace da parte delle forze di polizia e rappresentare un concreto e valido supporto nelle attività investigative. La Prefettura – come sta avvenendo da tempo – ha chiesto il contributo delle Polizie Locali dei due comuni per svolgere le attività amministrative di controllo presso gli esercizi commerciali e segnalare situazioni di pericolo tali da comportare l’applicazione dell’articolo 100 del testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza.