Latina, 82 intimidazioni agli amministratori locali in 15 anni nella provincia

LATINA – Sono 82 le intimidazioni ricevute da amministratori comunali, negli ultimi 15 anni nel territorio della provincia di Latina. Violenze, minacce ed altri comportamenti simili nei confronti di sindaci, consiglieri comunali e dirigenti sono state registrate nel rapporto annuale di Avviso pubblico “Amministratori sotto tiro”, che scandisce anno dopo anno una situazione difficile per chi esercita attività politica in Italia dove si registra una intimidazione al giorno.

Durante lo stesso periodo Avviso Pubblico ha censito in tutto il territorio nazionale 5.716 atti intimidatori, con una media di  381 intimidazioni l’anno, in pratica una al giorno e 315 nel Lazio. Nella regione la provincia pontina è seconda solo a quella di Roma, dove le intimidazioni dal 2010 al 2024 sono state pari a 180, segue Viterbo con 37 e Frosinone con 27.

Tra i casi più eclatanti in provincia di Latina. Tra i casi più eclatanti, solo per citarne alcuni, nel 2016 il chiodo piantato nel microfono del consigliere comunale di Latina Bene Comune Fabio D’Achille, le scritte a Sperlonga contro Benito di Fazio, i 10 proiettili recapitati all’assessore Chiusolo di Aprilia nel 2014 e l’aggressione al consigliere De Meo, l’incendio dell’Auto della consigliera di Latina Maria Grazia Ciolfi del 2019, gli attentati contro la sindaca di Sermoneta Giuseppina Giovannoli del 2020, le minacce al sindaco di Aprilia Lanfranco Principi del 2023, L’incendio all’auto del sindaco di Lenola Fernando Magnafico del 2023.