Minturno / Aggressione brutale alla sorella, il gip concede gli arresti domiciliari

MINTURNO – È stato scarcerato l’uomo di 33 anni, originario di Sessa Aurunca, arrestato venerdì pomeriggio dai Carabinieri di Formia dopo un inseguimento culminato a San Cosma con il fermo del giovane. L’uomo era stato fermato in seguito ad una brutale aggressione operata ai danni della sorella a Minturno, donna poi ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale “Dono Svizzero”. Gravi erano state le imputazioni mosse dal sostituto procuratore Corvino che, chiedendo ed ottenendo la misura cautelare in carcere, aveva ipotizzato per il 33enne le accuse di violazioni di domiciliare aggravato dalla violenza usata e di lesioni gravissime per la perdita da parte della donna della milza.. Lunedì mattina si è svolto davanti il Gip del Tribunale di Cassino l’interrogatorio di garanzia e l’uomo, assistito dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, si è avvalso della facoltà di non rispondere. La difesa ha avanzato la richiesta di beneficiare di una misura meno afflittiva trattandosi – ha spiegato Cardillo Cupo – di un “episodio occasionale nella vita del giovane, dovuto a rilevanti problematiche di salute”. Se proseguono le indagini dei Carabinieri per chiarire l’intera vicenda, il Gip del Tribunale di Cassino dopo una breve camera di consiglio ha concesso all’uomo gli arresti domiciliari.