MINTURNO – La Lega di Minturno interviene sul tema della mancata costruzione dei loculi cimiteriali. Di seguito la nota a firma dei consiglieri comunali Nicolò Graziano e Massimo Moni. “L’atteggiamento della amministrazione comunale di Minturno circa la costruzione dei nuovi loculi cimiteriali conferma il disinteresse verso i veri problemi dei nostri cittadini e la silenziosa debolezza politica interna dell’attuale governo.
Se l’amministrazione comunale avesse impiegato per la realizzazione dei loculi cimiteriali lo stesso fervore dimostrato per l’organizzazione delle molteplici sterili attività sul territorio di cui si è fatta portatrice con abnormi costi, 1 milione di euro per parco Recillo conferma, sicuramente a quest’ora non sarebbe nato alcun problema.

Ed invece, abbiamo assistito ad un silenzio durato ben quattro anni per poi avere, solo nel 2024, notizia dell’esigenza di riformulare ex novo il progetto di ampliamento già approvato nel 2020 prevedendone uno nuovo da costi raddoppiati e redatto dallo stesso professionista di cui, senza riscontro, abbiamo chiesto audizione negli scorsi mesi.
Ma il dato peggiore al quale abbiamo assistito è costituito dalla assenza di una responsabilità politica di governo su un tema così delicato come quello della realizzazione dei loculi, preferendo trincerarsi dietro una richiesta di parere regionale, nè necessaria, nè vincolante, ed a quanto ci pare di aver capito, nè richiesto dallo stesso Sindaco Stefanelli.
Ma se il sindaco Stefanelli non ritiene necessaria l’eventuale risposta a questo parere non dovuto, perché l’amministrazione è rimasta dallo stesso paralizzata ? Perché non dà mandato di riprendere in mano questa questione per portarla a soluzione ? Probabilmente il tecnicismo che in buona Fede taluni ritengono necessario chiarire è divenuto strumento di altre questioni politiche che tanto male stanno facendo ai nostri cittadini.
Il gruppo Lega di Minturno, forza di opposizione, ma caratterizzata da spirito di concretezza, condanna qualsiasi strumentalizzazione politica sulle spalle dei cittadini e conferma la propria posizione di riprendere il precedente progetto, adeguarlo ai costi, e valutarne la possibilità di una celere approvazione”.
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